Secondo Nikkei, la prossima generazione di chip Apple Silicon – provvisoriamente soprannominata “M2” – è entrata in produzione.
Nikkei indica che l’inizio della produzione di oggi significa che i chip saranno disponibili in massa a partire da luglio. Questo programma probabilmente significa che saranno inclusi nei nuovi modelli di MacBook in autunno, probabilmente la prossima linea di MacBook Pro.
Per chi si fosse perso i recenti annunci, il chip M1 ha portato prestazioni e durata della batteria impressionanti, battendo incredibilmente la concorrenza. Nel frattempo l’azienda di Cupertino ha utilizzato lo stesso chip M1 nei nuovi iMac 2021 e in iPad Pro 2021.
Tuttavia ancora non siamo arrivati alla “perfezione”. Sebbene il chip presenti numerosi pregi, è anche vero che sono presenti alcuni difetti. Le limitazioni imposte dal chip riguardano per lo più l’ambito professionale, ma Apple riuscirà sicuramente a sistemare tutti i problemi nella seconda generazione.
In particolare, il chip M1 supporta solo un massimo di due porte Thunderbolt e consente solo un’uscita del display esterno. Per questo motivo, nonostante sia arrivato un MacBook Pro 13 con chip M1, Apple ha deciso di lasciare in vendita il modello da 13 pollici con 4 porte Thunderbolt .
Ci aspettiamo che il chip M2 (o “M1X”) aggiungerà più prestazioni di CPU e GPU, più porte Thunderbolt e consentirà almeno di gestire due display esterni.
Nel rapporto di oggi, Nikkei afferma che M2 continuerà a integrare CPU, GPU e Neural Engine sullo stesso chip. Non sappiamo altro, il rapporto sui chip M2 finisce qua.
Secondo gli ultimi rumors sembrerebbe che Apple stia preparando nuovi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici, con Apple Silicon M2. I nuovi MacBook avranno un nuovo design, con il ritorno di MagSafe, lettore di schede SD e porte HDMI. Insomma se questo fosse vero, vedremo davvero il MacBook dei nostri sogni.