Un ingegnere cinese ha scoperto un modo per sostituire l’hardware originale saldato dei nuovi Mac M1
Apple ha rilasciato i Mac M1 alla fine del 2020 ed portando una serie di miglioramenti che hanno rivoluzionato il mondo dei portatili della mela. Una delle maggiori criticità di questi nuovi modelli è la non possibilità di aggiornare o riparare dopo l’acquisto, i principali componenti saldati sulla scheda madre.
Con i Mac più vecchi, se gli utenti non volevano pagare più RAM o più spazio di archiviazione in anticipo, era possibile aggiornare quei componenti in un secondo momento. Nel corso degli anni, questa opzione è diventata sempre meno fattibile e per i Mac M1 si è pensato che fosse impossibile con la RAM e l’SSD saldati direttamente al chip M1.
Tuttavia, proprio come per gli aggiornamenti hardware aftermarket per iPhone e iPad, qualcuno ha presumibilmente decifrato come sostituire la memoria e l’archiviazione dei Mac M1.
La scoperta, attribuita all’ingegnere Yang Changshun di Guangzhou, in Cina, è stata condivisa sui social media cinesi ed è stata dettagliata da chongdiantou.com. Come specificato, il processo è difficile e rischioso.
C’è anche la questione di quanto sarebbero affidabili gli aggiornamenti dopo la rimozione dell’hardware originale. E anche in caso di successo, la possibilità che Apple possa impedire all’hardware non ufficiale di funzionare con un futuro aggiornamento del software macOS, non è così remota.