L’idea per evitare nuovi episodi come il caso TikTok è quella di introdurre l’identità digitale Spid durante l’iscrizione ai social network

Il governo italiano torna a parlare del caso TikTok che ha sconvolto il web, lanciando una nuova proposta di legge per vietare gli smartphone ai bambini.

In particolare, si sta pensando di introdurre diverse misure restrittive che dovrebbero impedire ai bambini sotto una certa età di potersi iscrivere ai social network.

“non ha senso che per guidare l’automobile ci voglia la patente, mentre per usare un cellulare non ci siano limiti in base all’età. Gli smartphone sono potenti come le automobili, se non di più”, ha dichiarato la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa.

Una delle idee proposte sarebbe quello di collegare l’iscrizione all’identità digitale Spid, ma oltre a ciò serviranno sicuramente più divieti e maggior potere alla polizia postale. I

Consumerismo No Profit, associazione dei consumatori specializzata in tecnologia, presenta a Governo una proposta di legge sull’utilizzo dei social network per regolare l’accesso dei minori. In sostante l’iscrizione per i minori di 14 anni dovrà avvenire previa autorizzazione dei genitori, identificati tramite identità digitale.

Secondo il presidente della società, il problema dell’utilizzo dei social network da parte dei minori può essere risolto solo attraverso misure che diano certezze sulla reale età di chi crea gli account.

Queste regole ovviamente, varranno per TikTok, ma anche per gli altri social network.