Dopo aver rilasciato qualche settimana fa la beta 3 di Android 11, Google nella serata di ieri ha rilasciato la stabile della sua nuova versione del Sistema Operativo.
Questa nuova versione in forma stabile è disponibile al download per Pixel 2, 3, 3a, 4, 4XL e 4a mentre ci sono già alcune beta della MIUI, della ColorOS e della OxygenOS basate su Android 11.
Principali novità
L’obiettivo di questa nuova release è incentrare il software principalmente sulla persona e le novità introdotte vanno in questa direzione. Nella parte superiore della tendina delle notifiche c’è infatti una nuova sezione “Conversazioni” che permette di tenere sotto controllo le chat di discussione in corso coi propri contatti. L’intelligenza artificiale ci aiuterà a “mettere in primo piano le persone più importanti” andando a fornire suggerimenti in base alla conversazione.
Dopo tanti rumor e test c’è il debutto ufficiale delle “bolle”. Già viste con Facebook Messenger, questo tipo di notifiche rimarranno in primo piano e premendole verrà richiamata l’intera chat senza uscire dall’app in uso.
In Android 11 c’è anche molto più “controllo” del dispositivo ma soprattutto della Smart Home. Grazie infatti a Controlli Dispositivo nel menù di spegnimento si potrà regolare le lampadine smart, guardare le videocamere di sicurezza, fare partire aspirapolvere o qualunque dispositivo connesso con Google Home. Si potrà anche cambiare l’output audio del telefono dallo speaker alle cuffie, alle casse della TV oppure ad uno Smart Speaker come Google Nest Mini.
Privacy
Non può mancare in ogni aggiornamento un occhio attento alla privacy e Android 11 non è da meno. In questa nuova versione sarà possibile dare il permesso di accedere ad una risorsa (posizione GPS, fotocamera, contatti, ecc…) una sola volta; tutte le autorizzazioni avranno inoltre una “data di scadenza” e quindi verranno revocate dopo un certo periodo.
Altre funzionalità
Di seguito un elenco di altre migliorie e nuove funzionalità rilasciate con l’arrivo di Android 11:
- Suggerimenti delle app nella dock: la “riga” più in basso nel Launcher può cambiare dinamicamente in base all’uso delle varie app. Le app scelte dal sistema da inserire nella dock in basso saranno riconoscibili grazie ad un’incona con contorno colorato;
- Nuove emoji con differenti carnagioni e generi;
- Nuovi collegamenti nel menù multitasking: “Screenshot” e “Seleziona”;
- Schede app più grandi nel menù multitasking;
- Nuova interfaccia nello screenshot con scorciatoie per condividere e modificare lo stesso;
- Possibilità di modificare le dimensioni della finestra del Picture-in-Picture;
- Registratore dello schermo integrato con l’acquisizione dell’audio;
- Esecuzione delle app di notifica di esposizione come Immuni senza che venga reso necessario il permesso della posizione del dispositivo.
Questo nuovo aggiornamento non è una svolta dal punto di vista delle funzioni ma è un tentativo da parte di Google di “affinare” sempre di più il suo Sistema Operativo senza stravolgerlo. Se avete un telefono Pixel citato nell’introduzione dovreste ricevere l’aggiornamento via OTA mentre se avete un qualunque altro telefono Android dovete aspettare che la casa madre aggiorni il vostro telefono.