Huawei Mate 30 arriverà senza utilizzare le app di Google come, Youtube e Google Maps
Nelle ultime ore, Google ha confermato che, a causa del band di Huawei indetto dal governo americano, non potrà concedere le licenze per le app al colosso cinese.
Questo vuol dire che i prossimi Mate 30, e anche tutti i futuri dispositivi, potrebbero essere svantaggiati al lancio. Essi continueranno ad utilizzare Android, il quale è un software open-source.
A Maggio, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha prorogato di tre mesi il ban. In questo in modo Huawei potuto agire per fornire supporto e assistenza, ai telefoni esistenti che erano disponibili al pubblico. La scorsa settimana, la società ha ricevuto una seconda estensione di 90 giorni, la quale terminerà il 19 Novembre. Nonostante ciò, il Mate 30 e le sue varianti non sono inclusi nell’esenzione.
Dal 2018, l’azienda sta lavorando ad un’alternativa al Play Store, proprio per affrontare questo tipo di situazioni. Tuttavia, a causa del ban statunitense, dovrà accelerare i tempi. Inoltre, sarà necessario trovare una soluzione con le aziende situate negli negli Stati Uniti per app come, Facebook, Twitter, Pinterest, in qunato non saranno in grado di offrire i propri servizi.
Non ci resta che attendere una comunicazione da parte di Huawei.