Un virus informatico avrebbe bloccato la produzione dei chip Serie A destinati alla gamma di iPhone 2018; si aprono dubbi sul lancio dei nuovi dispositivi.
Un recente comunicato di alcuni analisti ed esperti del settore suggerisce che un virus informatico avrebbe bloccato alcune fabbriche di TSMC, fornitore unico dei chip Serie A di Apple. A meno di due mesi dal debutto della gamma iPhone 2018, la notizia fa tremare la compagnia di Cupertino che potrebbe dover posticipare il lancio dei suoi smartphone.
Secondo quanto riportato nella giornata di venerdì, i problemi sulla linea di produzione potrebbero influire sui ricavi del terzo trimestre con una riduzione del 3%, spiega TSMC, suggerendo un piccolo ma significativo impatto. Tuttavia, il produttore di chip avrebbe oggi suggerito che la produzione sarebbe sotto controllo e i danni alla fornitura sarebbe piuttosto limitata.
TSMC assicura: iPhone pronti per il lancio a settembre
Mark Li, analista di Sanford C. Bernstein, ha riferito che tra le vittime del virus vi sarebbero non soltanto la compagnia di Cupertino, che rappresenta il 21% dei ricavi complessivi, ma anche altre aziende.
In un rapporto della giornata di oggi, KGI Securities ha riportato come mentre alcune delle spedizioni dei chip da 12 pollici di TSMC saranno ritardate, l’impatto sull’ormai imminente lancio di iPhone 2018 dovrebbe essere limitato poiché la catena di approvvigionamento a monte è solitamente pronto ad affrontare incidenti di questo tipo, assicurando una produzione iniziale in eccesso.
L’incidente, tuttavia, è indice della vulnerabilità della produzione di iPhone che fa affidamento a fornitori unici. Apple generalmente cerca di circondarsi da più fornitori per tutelarsi da questo tipo di eventi e in parte per rafforzare la propria posizione negoziale. Nonostante questo, Samsung ha visto mano a mano svanire la sua collaborazione con l’azienda californiana, a favore di TSMC che ad oggi è l’unico produttore ad occuparsi dei chip Serie A degli iPhone.