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La notizia della denuncia è stata riportata dal sito Slashgear. A denunciare la Samsung Elettronics sarebbe stata la  PACId Technologies, una società che si occupa di sistemi di crittografia.

Secondo quanto raccontato dalla PACId Technologies, la Samsung avrebbe violato tre brevetti, due registrati negli Stati Uniti e uno in Corea del Sud. L’azienda depositaria di tali brevetti sarebbe la stessa PACID Technologies.

Samsung denunciata per violazione di brevetti con la gamma Galaxy

Secondo la PACId Technologies, Samsung avrebbe utilizzato senza alcuna autorizzazione da parte dell’azienda dei sistemi di sicurezza per i propri smartphone.

Tra gli smartphone “incriminati” vi sono tre smartphone top di gamma dell’azienda sudcoreana, ovvero S6, S7 ed S8. Nello specifico, l’azienda sudcoreana avrebbe rubato dei brevetti riguardanti il riconoscimento dell’iride, del volto e delle impronte digitali. La violazione dei brevetti riguarderebbe anche due App sviluppate dall’azienda sudcoreana, ovvero Samsung Pass e Knox.

Di seguito riportiamo quanto ha dichiarato l’azienda sudcoreana in merito all’accaduto:

Chiamano aziende come PACID, la cui attività si basa sull’invenzione di nuove tecnologie e sulla concessione in licenza di esse ad altri, ‘patent trolls’, perché non siamo noi stessi produttori. Ci chiamano perché preferiscono rubare le nostre idee piuttosto che pagarle.”

 

Cosa si intende per “Patent Trolls”?

Le “Patent Trolls” sono delle società che rilasciano un ingente numero di brevetti per poi concederli in licenza ad aziende terze.

Cosa intende fare PACId?

Al momento l’azienda non ha riportato nessuna dichiarazione riguardo le sue intenzioni. Sicuramente, visto i successi dei tre smartphone “incriminati, chiederà un risarcimento non indifferente all’azienda sudcoreana. Quel che è certo è che Samsung dovrà presto presentarsi in un tribunale del Texas, Stato dove è stata effettuata la querela.