Le autorità hanno preso provvedimenti contro tutti gli operatori che hanno cambiato la tariffazione delle promozioni a 28 giorni
Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) è un’autorità che tra i suoi compiti ha quello tutelare libertà fondamentali dei cittadini nel settore delle comunicazioni.
Proprio riguardo questo obiettivo, il commissario Francesco Posteraro, ha avviato un procedimento contro alcuni operatori telefonici. In particolare gli interessati sono, Fastweb, Tim, Vodafone e WindTre, i quali non hanno aderito alla delibera 121/17/Cons del 24 marzo. Essa, prevede di abbandonare la fatturazione delle 4 settimane a favore di quella mensile.
La sanzione sarà di ben 2,5 milioni, ma peserà ben poco su gli incassi miliardari di questi gestori.
Probabilmente l’obiettivo di Agcom, era anche quello di avvertire Sky, la quale adotterà lo stesso periodo di tariffazione da ottobre.
“Agcom sta inoltre valutando l’adozione di ulteriori iniziative. Questo per evitare che gli operatori di telecomunicazioni possano causare un effetto trascinamento verso altri settori“ .
Gli operatori interessati hanno presentato un ricorso al Tar, sottolineando che il provvedimento, sarebbe un ostacolo alla libertà d’impresa. Inoltre, sostengono che la scelta del periodo di rinnovo, non comprometterebbe l’obbligo di trasparenza.
Infine, aggiungono che è il quarto comma dell’articolo 70 del Codice della Comunicazione a disciplinare le modalità di modifica dei prezzi, lasciando intendere che non è l’Agcom a dover interessarsi su tali questioni.