Avere esempi positivi, persone che ce l’hanno fatta, aiuta molto a dare motivazione alle persone. Per esempio con Jonathan Ive in Apple, sono nate schiere di designer che sognano di diventare bravi e famosi come lui, spingendo a coltivare il proprio talento e mirare a quella posizione. Una gara che sicuramente qualcuno vincerà.
A tal proposito Jonathan Ive, vice presidente del settore design di Apple, ha rilasciato un’intervista al Sunday Times raccontando il suo lavoro in Apple e il suo approccio ai progetti. Il team dei designer consta in “appena” 15 persone provenienti da varie parti del mondo. Molto probabilmente per avere una visione generale sul concetto di design dal punto di vista di culture diverse.
Ogni volta che deve iniziare un nuovo progetto, Jony non pensa alla forma finale del dispositivo, ma si concentra sulle sue funzioni. Pensa quale sarebbe il modo in cui gli utenti lo utilizzeranno, in che modo lo trasporteranno e alla fine di questo processo, che richiede molte ore, si formano i vari concept che porteranno alla versione finale.
Sviluppare il design di prodotti come l’iPhone o le cuffiette è più difficile, dice Ive, perché sono oggetti personali. Oggetti che fanno parte del modo di vivere delle persone e non restano sulla scrivania come i computer. Per tale motivo l’analisi dei dettagli richiede ancora più attenzione.
[Fonte: melamorsicata.it]