Altre notizie giungono dagli utilizzatori dei nuovi MacBook Pro presentati il 27 ottobre scorso. Questa volta è la fine di un’era.
Ora che almeno la versione “entry-level” del nuovo MacBook Pro 13″ è in commercio, c’è la possibilità di constatare con mano tutte le varie novità. Si è scoperto, appunto, che oltre alla mancanza di alcuni tasti fisici, alla mela illuminata, alle porte USB vecchio stile, Apple ha rimosso il classico e ormai storico “suono di avvio” usato sui computer dal 1998.
I nuovi MacBook pongono fine a questa tradizione e le macchine, quindi, non faranno alcun rumore all’avvio se non in presenza di errori o problemi. C’è una spiegazione per questo cambiamento.
La rimozione del suono di avvio è stata notata da Pingie.com. Una caratteristica meno nota riguardo i nuovi MacBook Pro è che i computer portatili si accendono quando si apre il “coperchio”. I Nuovi MacBook si attivano non solo quando sono in stand-by, ma anche se sono completamenti spenti, eliminando la necessità di premere il pulsante di accensione. Un processo di avvio silenzioso fa si che non si rechi disturbo a chiunque ci è intorno. Adesso non c’è più differenza di comportamento tra lo stand-by e l’avvio da zero, a parte qualche secondo di caricamento nell’ultimo caso.
La funzione di avvio automatico è disponibile su tutti i nuovi MacBook Pro, quelli con 2 porte USB-C 3 (il più economico da 13 pollici) o 4 porte USB-C 3 (quelli con il tocco bar). I nuovi MacBook Pro 2016 potranno, inoltre, accendersi automaticamente se li si collega all’alimentatore, se è aperto o o se il portatile è collegato a uno schermo esterno.
E’ la fine di un’era per il suono di avvio di Mac, e questo automatismo nell’accensione potrebbe semplificare molto l’esperienza di utilizzo di un computer Apple per tante persone.