A pochi giorni dalla chiusura della produzione del Note 7 Samsung ha iniziato a pensare a come salvare la faccia, ma sopratutto i clienti che sono rimasti senza telefono o ancora peggio sono stati coinvolti in un esplosione.
Per cercare di salvarsi in parte Samsung ha offerto a tutti i consumatori che sceglieranno di rimanere ancora con un Note 7 dopo la sostituzione e la fine della produzione un bonus di $1oo per scusarsi di tutto il disagio creato agli utenti, in particolar modo chi usa i Samsung Note per lavoro viste le generose dimensioni, l’ottima autonomia e le funzionalità che lo rendevano il telefono ideale per molte persone che si sono trovate sguarnite o addirittura impossibilitate alla partenza a causa del possesso del dispositivo dell’azienda Coreana .
Tuttavia la scelta più azzeccata da parte di Samsung è stata quella di dare un piccolo compenso di $25 dollari agli utenti che hanno deciso di ricevere il reso del dispositivo per cambiare marca ed eventualmente Sistema Operativo e salvare in parte la faccia lasciando comunque al consumatore un addio degno di una grande azienda che dopo il pesantissimo flop ha ammesso i propri sbagli e ha provato a scusarsi in tutti i modi.
Ovviamente per tutti i possessori che decideranno di abbandonare Samsung è valido il reso completo del dispositivo anche se a distanza di più di un mese.
Sperando in un S8 praticamente perfetto, perché è quello di cui necessita l’azienda Coreana in questo momento aspettiamoci anche la possibile fine della serie Note a fronte di una nuova serie che porti in dote le caratteristiche dei Note, ma un nuovo nome anche per far dimenticare il caso Note 7 dalla mente dei consumatori presenti e futuri.