Apple nel 2015 si era affidato a due società per la produzione dei propri processori suddividendo l’ordine fra Samsung e TSMC che hanno dato vita a due chip con lo stesso nome, ma con prestazioni differenti in quanto i processori di Samsung erano prodotti con una tecnica meno recente comportando alcuni problemi che sono stati poi corretti con aggiornamenti Software.
Quest’anno Apple ha deciso di affidarsi unicamente a TSMC che era stata la migliore l’anno scorso ed è stata riconfermata per la produzione di tutti i chip di iPhone 7 e 7 Plus.
Secondo le stime fatte dall’azienda durante il Q3 la crescita nei periodo estivo, che coincide con la produzione degli iPhone 7, secondo gli analisti avrebbe dovuto vedere una crescita fra il 5 e il 10%. Successivamente venne fatta una rettifica a questa prima stima valutando una crescita del profitto del 12%.
Ad ottobre i dati del trimestre giugno-settembre hanno rivelato un aumento del 28% pari a 3 miliardi di dollari di fatturato.
Questo indica una produzione di iPhone sicuramente superiore a quanto l’azienda si potesse aspettare e secondo voci di corridoi l’ordine di iPhone dovrebbe arrivare intorno agli 82 milioni di unità entro l’inizio del 2017.
Possiamo dunque concludere che questo iPhone 7 seppur non cambiato eccessivamente esteriormente ha convinto e continuerà a farlo anche nel periodo natalizio in cui si potrebbero trovare degli iPhone 7 con un calo di prezzo fra i 50-100 euro che per chi non conoscesse il mondo Apple è una cosa mai vista nel primo anno di vita di un iPhone fino all’uscita del modello successivo.
La motivazione principale sembrerebbe essere l’alto numero di device presenti ed aggiornabili un leggero ribasso da parte di store non ufficiali potrebbe comunque essere una grande conquista per Apple. Vi terremo informati nel caso dovessero presentarsi offerte.