In questi ultimi mesi non si parla di altro: diverse compagnie telefoniche stanno abbattendo le barriere che separano gli utenti e la navigazione internet all’estero.
Roaming è il termine utilizzato per indicare l’insieme di procedure che permettono di navigare su internet mediante smartphone quando si è all’estero. Negli ultimi 10 anni, grazie all’avvento di nuove tecnologie, l’uomo si sposta sempre più frequentemente sia per svago sia per motivi di lavoro.
Tempo fa, quando ci si recava all’estero, eravamo costretti ad adottare un nuovo piano tariffario che ci consentisse di chiamare, mandare SMS ed utilizzare internet all’interno di altri Stati. Questo piano tariffario era tutt’altro che conveniente per l’utente finale ultimo che si vedeva costretto a sborsare grosse cifre ricevendo in cambio una modesta possibilità di comunicazione con altri smartphone.
Se non si disponeva di un abbonamento per l’estero subentrava il roaming che si verifica quando uno smartphone è vicino al confine della nazione di appartenenza e si aggancia ai ripetitori della nazione vicina. Questo procedimento permette di utilizzare in libertà il proprio dispositivo ma a costi altissimi!
Diverse compagnie telefoniche stanno adottando politiche al ribasso per potere ottenere delle tariffe vantaggiose da proporre ai clienti. Seppur si tratta di sborsare cifre modeste, la questione del roaming sembra comunque non raggiungere una situazione ideale da permettere agli utenti di spostarsi liberamente spendendo cifre irrisorie.
Il 15 giugno 2017 verrà abolito il Roaming internazionale tra i paesi membri e verranno applicate tariffe bassissime.