Nei mesi scorsi si è tanto parlato della battaglia tra FBI ed Apple, battaglia che è oggi risultata essere completamente inutile dato che dall’iPhone, dopo il riuscito sblocco da parte dell’FBI, non è emerso nulla di significativo.

FBI ed Apple, da una parte il principale braccio operativo del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti, dall’altra una una delle aziende più note, discusse, e produttive del mondo. Qual è il nodo che unisce le due parti?
Pochi mesi fa è nata una questione tra l’azienda ed il maggior reparto di polizia federale U.S.A., che partiva da una richiesta dell’FBI per lo sblocco di un’iPhone 5C  usato da uno dei killer di San Bernardino.
L’azienda di Cupertino ha sempre negato all’FBI lo sblocco dell’iPhone anche se, alla fine, il dipartimento di polizia federale è riuscito comunque ha sbloccarlo.
Oggi, dopo averlo sbloccato ed analizzato a fondo, l’FBI non ha trovato nulla di rilevante per il caso di San Bernardino e, ripensandoci, l’FBI si è chiesta: “Perché un killer dovrebbe salvare informazioni riservate su di un’iPhone?”, senza darsi ovviamente una risposta.
L’FBI non ha ovviamente confermato, in modo ufficiale, il rapporto di cui abbiamo parlato poco fa, anche perché andrebbe contro se stessa dato la grande pressione effettuata contro Apple, fino a portarla in tribunale, nei mesi precedenti.

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Studente liceale da sempre affascinato dal progresso, dalla tecnologia ed amante della filosofia Apple! Passione per il marketing, la psicologia finanziaria ed il giornalismo. Autore presso Italiamac | Redattore presso Close-up Engineering. Stay Hungry Stay Foolish