Durante la WWDC 2024, Apple ha presentato Apple Intelligence, annunciando che inizialmente sarà disponibile solo per l’inglese statunitense. Il supporto per altre lingue verrà aggiunto gradualmente nel corso del prossimo anno. Tuttavia, gli utenti in Cina e nell’Unione Europea non potranno accedere subito a queste nuove funzionalità. Apple ha dichiarato di essere in trattative con le autorità di regolamentazione per rendere disponibili tali funzioni anche in queste aree.
Disponibilità in Cina e nell’UE
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha affrontato la questione durante una chiamata con gli investitori. Ha sottolineato che l’azienda è impegnata a collaborare con le autorità di regolamentazione per introdurre Apple Intelligence in Cina e nell’UE. Secondo Cook, è essenziale comprendere i requisiti normativi di queste regioni prima di stabilire una data di lancio precisa.
Le sfide normative
Attualmente, le funzionalità di Apple Intelligence sono bloccate per gli utenti in Cina e nell’UE. In Europa, i problemi principali riguardano la privacy e la sicurezza, con Apple che si adatta alle rigide normative locali sull’IA. In Cina, invece, la legge impone che i dati siano elaborati su server locali anziché su server esteri, complicando ulteriormente il lancio.
Anteprima delle funzionalità e supporto futuro per altre lingue
Nonostante le limitazioni geografiche, gli utenti possono avere un’anteprima delle funzionalità impostando la lingua dei loro dispositivi in inglese e selezionando gli Stati Uniti come regione. Apple ha confermato che il supporto per altre lingue verrà introdotto entro il prossimo anno. Non è ancora chiaro se questi aggiornamenti arriveranno con iOS 18 o con iOS 19 nell’autunno del 2025.
Requisiti hardware per Apple Intelligence
Le nuove funzionalità di Apple Intelligence saranno incluse negli aggiornamenti di iOS 18 e macOS 15 e saranno disponibili gratuitamente. Tuttavia, richiederanno dispositivi recenti, come iPad e Mac con chip M1 o successivi, oppure iPhone 15 Pro.