Che cosa cambia fra la marcatura e le tecniche di stampa? Si tratta in entrambi i casi di soluzioni che vengono impiegate per realizzare testi o immagini su differenti tipologie di materiali. La stampa, tuttavia, è un processo che prevede l’uso di inchiostri, pigmenti o altri materiali affinché l’immagine o il testo possano essere applicati sul materiale. Nel caso della marcatura, invece, per creare ciò che si intende riprodurre si ricorre a un’incisione, oppure si procede con la rimozione di uno strato di materiale.
Le tecniche di stampa
Le tecniche di stampa sono molteplici, e vengono selezionate in base al materiale su cui si deve lavorare. La stampa in quadricromia, per esempio, è adatta agli oggetti in metallo e a quelli in plastica. Così, è possibile stampare testi, immagini e loghi anche a colori garantendo una resa cromatica molto elevata e senza che ci sia bisogno di realizzare impianti. Quando, però, il materiale su cui si interviene è l’acciaio o l’alluminio, oltre alle tecniche di stampa – che pure sono efficaci – si può fare riferimento alla marcatura.
Marcatura: precisione e affidabilità
Il livello di definizione che viene assicurato dalla marcatura è senza dubbio più elevato rispetto a quello che caratterizza la stampa, e lo stesso dicasi per il tasso di precisione. Ciò avviene anche grazie ai punzoni personalizzati, i quali possono essere progettati su misura in funzione di molteplici parametri: per esempio il verso di marcatura, con la vista che può essere rovesciata o dritta; oppure la forma e le misure del punzone. Varie sono le opzioni anche in relazione alla tipologia di incisione, che può essere effettuata a 30°, a 60° o a 90°.
Le caratteristiche della marcatura
L’impiego di punzoni personalizzati e di caratteri speciali è alla base delle tecniche di marcatura industriale a rullamento, a caldo e a battuta. I punzoni, in particolare, esistono in dimensioni e font differenti: si tratta di blocchi in acciaio temperato che permettono di realizzare loghi e scritte di ogni genere, usando non solo le lettere dell’alfabeto latino, ma anche di altre lingue, senza dimenticare i caratteri speciali.
I vantaggi della marcatura
La marcatura offre comunque alcuni vantaggi evidenti rispetto alla stampa: per esempio la durata nel tempo di ciò che viene riprodotto. Nel caso in cui si opti per la marcatura a microcarattere inkjet, in particolare, si ottiene un risultato paragonabile a quello della stampa a getto di inchiostro. Velocità e precisione sono i punti di forza di questa soluzione, che garantisce la massima nitidezza nel riportare anche immagini caratterizzate da una certa complessità. Si può ricorrere a questa soluzione tra l’altro per la stampa di codici QR o di codici a barre, vale a dire per elementi di marcatura che devono assicurare il massimo della precisione.
La stampa a caldo
Una soluzione alternativa alla marcatura è quella della stampa a caldo, che viene utilizzata in maniera frequente per la codifica industriale. Conosciuta anche con il nome di trasferimento termico, prevede di collocare il pezzo che deve essere stampato su una specie di pellicola, denominata foil, composta da un materiale conforme alle caratteristiche della superficie su cui deve essere effettuata la stampa. È il calore che fa sì che l’elemento stampato su foil venga trasferito al prodotto, con un risultato duraturo. Si può scegliere questa soluzione di stampa per il metallo, per la plastica e per tutte le altre superfici non assorbenti. La stampa a caldo si rivela estremamente nitida, ed è questo il motivo per il quale risulta eccellente per gli elementi che richiedono una lettura da parte dei marcatori ottici, come i codici a barre. Attenzione, però, perché l’uso del foil comporta costi più elevati rispetto ad altri sistemi.
La marcatura laser: quali vantaggi offre
Proseguendo nell’analisi delle differenze tra la marcatura e le tecniche di stampa, non si può fare a meno di citare la marcatura laser, una soluzione conosciuta e apprezzata in tutto il mondo sia per i ridotti costi di esercizio che la caratterizzano, sia per la notevole affidabilità che assicura. Con il laser è possibile, fra l’altro, riportare qualunque carattere alfanumerico importante, come i numeri identificativi di un lotto o una data di scadenza. La superficie viene lievemente scavata, e quello che ne deriva è un effetto opaco che contribuisce a migliorare la leggibilità. La versatilità è una caratteristica molto importante della tecnologia laser, che non a caso si adatta a essere impiegata su qualunque tipologia di superficie, a prescindere dalle dimensioni di ciò che è necessario rappresentare. Si tratta di una tecnologia di facile gestione e che si fa apprezzare per la semplicità di utilizzo; anche per questo motivo, l’errore umano è ridotto al minimo, a vantaggio della qualità dei risultati che si possono ottenere.