A pochi mesi dal debutto della serie Galaxy S23, Samsung inizia a lasciar trapelare qualche prossima funzione dei suoi dispositivi.
Stando alle recenti informazioni, la prossima serie Galaxy S23 di Samsung offrirà una migliorata connettività satellitare di iPhone 14 e aggiornerà il suo sensore per le impronte digitali. Questa sono solo alcune delle novità che saranno presentate a gennaio.
Con il suo ultimo top di gamma, la compagnia di Cupertino ha introdotto il supporto per la connettività satellitare. La funzione ha fatto ufficialmente il suo debutto questo mese negli Stati Uniti, consentendo ai possessori di iPhone 14 di accedere ai satelliti per chiamate di emergenza quando la rete cellulare non è disponibile.
Galaxy S23: tra connettività satellitare e un nuovo sensore per le impronte
L’Elec riferisce che Samsung starebbe lavorando per includere la stessa tecnologia satellitare nei Galaxy S23. Per farlo, la società sudcoreana si starebbe appoggiando al partner Iridium. Questa azienda era stata segnalata per la prima volta in un accordo con produttori di smartphone ad inizio anno, grazie ai suoi 66 satelliti di comunicazione in orbita.
La connettività satellitare della compagnia di Cupertino si appoggia invece a Globalstar, con la quale Apple avrebbe un contratto di esclusività. Samsung vorrebbe applicare la medesima tecnologia sulla serie Galaxy S23, in modo da coprire maggiori situazioni di emergenza della controparte di Apple.
L’obiettivo del colosso di Seul sarebbe quello di riuscire a trasmettere dati come messaggi di testo e immagini a bassa capacità di kbps. Secondo quanto riferito, questo sarebbe possibile solo superando i limiti tecnici dell’inclusione di un’antenna in grado di gestire queste comunicazioni.
Huawei è stata la prima ad includere la connettività satellitare in uno smartphone Android, ma gli sforzi di Samsung saranno ovviamente disponibili a molti più utenti, considerando la situazione attuale di Huawei.
Nel frattempo, si afferma che anche il Galaxy S23 Ultra stia adottando un nuovo sensore di impronte digitali. Nello specifico, l’azienda adotterà l’ultima tecnologia ad ultrasuoni 3D prodotta da Qualcomm. Non è però chiaro quali miglioramenti saranno applicati.