Apple e Epic Systems hanno stretto una collaborazione per produrre un software per carte cliniche compatibile con macOS.
Apple sta continuando ad incrementare la sua presenza nel campo dell’assistenza sanitaria. Come riportato da Axios, la compagnia di Cupertino ha stretto una nuova collaborazione con Epic Systems per creare una versione di macOS compatibile con cartelle cliniche in modo da poterle condividere sui suoi dispositivi.
Stando a quanto riportato, Apple aveva inizialmente richiesto ad Epic lo sviluppo di una versione nativa per i dispositivi con la mela morsicata, e solo successivamente le due società hanno optato per un compromesso che prevedesse un software basato su macOS.
Apple lavora con Epic Systems per portare le cartelle cliniche sui suoi device
Apple non ha al momento commentato l’accordo ufficialmente, mentre Axios afferma di aver ricevuto conferma direttamente da una fonte interna a Epic. Questa partnership segue i precedenti disaccordi tra le due parti sulle cartelle cliniche e sulla condivisione dei dati.
L’azienda californiana avrebbe spinto per allentare i requisiti di condivisione della cartelle cliniche, qualcosa a cui Epic si oppone fermamente. Epic ha sostenuto che le modifiche alle regole incentrate sull’interoperabilità saranno eccessivamente onerose per il sistema sanitario in quanto metterebbero in pericolo la privacy dei pazienti.
Epic Systems rappresenta al momento il più grande fornitore di cartelle cliniche elettroniche negli Stati Uniti, con circa la metà delle cartelle cliniche della popolazione archiviate in un sistema alimentato da un software basato su tecnologia Epic.
La mancanza di una versione compatibile con Mac, iPad e iPhone, ha impedito a Apple di attingere ulteriormente dal settore medico.
Dato il ritmo con cui si muovono le cose nel settore sanitario, in particolare per quanto riguarda la tecnologia delle cartelle cliniche, probabilmente dovremo attendere un po’ prima di vedere i risultati di questo nuovo accordo.
Sicuramente si tratterà di qualcosa di estremamente positivo per l’industria e i consumatori, in particolare se si ottimizza l’integrazione dei dati con altre piattaforme e servizi Apple.