WhatsApp per iOS continua ad aggiornarsi e lo fa con nuove funzionalità per rendere la sua app più simile all’esperienza di iMessage.
Lo scorso anno, WhatsApp ha introdotto una nuova funzionalità chiamata “Visualizza una volta” per consentire agli utenti di inviare foto e video che scompaiono dopo la loro apertura, simile a quanto disponibile da tempo in Snapchat e Instagram. Ora, la piattaforma espande ulteriormente la funzione con un nuovo sistema che blocca i contenuti al suo interno.
Come notato da WABetaInfo, famoso per aver riportato numerose funzionalità nelle beta di WhatsApp, l’ultimo aggiornamento dell’applicazione di Meta che è disponibile su TestFlight, blocca i contenuti inviati con l’opzione Visualizza una volta.
WhatsApp blocca gli screenshot nella nuova beta per iOS
Secondo quanto riportato, se qualche utente prova a catturare uno screenshot di una foto o video con attiva l’opzione Visualizza una volta, l’applicazione notifica la persona che l’acquisizione è stata bloccata per ragioni di privacy.
WABetaInfo che ha testato la nuova funzionalità, ha evidenziato come al posto dello screenshot o della registrazione dello schermo sarà mostrato lo stesso avviso al posto del contenuto effettivo, in modo da assicurare totale protezione a chi ha inviato l’immagine o il video.
La nuova funzionalità è disponibile per tutti gli utenti che hanno installato la versione beta 22.21.0.71 (build 405622068) di WhatsApp. Vale la pena notare che non esiste un modo per disabilitare la nuova opzione sulla privacy, che diventerà uno standard per tutti quando l’aggiornamento sarà rilasciato.
Altre funzionalità in arrivo
Ma questa non è l’unica nuova funzionalità in arrivo su WhatsApp: le ultime versioni beta dell’applicazione hanno introdotto anche la possibilità di creare sondaggi interattivi. Più di recente, l’azienda ha anche annunciato la possibilità di creare collegamenti per invitare altre persone a partecipare ad una chiamata, proprio come Zoom e FaceTime.
La società sta anche lavorando su una nuova applicazione per macOS basata sulla tecnologia Catalyst, in modo da rendere l’applicazione nativa, utilizzando meno CPU. Mentre gli utenti di Mac dovranno ancora aspettare, gli utenti di Windows possono giù usufruire della nuova app nativa.