Dopo la sua sostituzione nel 2017, il Touch ID non ha più fatto la sua comparsa su iPhone, sebbene l’azienda lo abbia testato in alcuni prototipi.
Sebbene alcune voci avessero suggerito la presenza di alcuni prototipi di iPhone dotati nuovamente di Touch ID, il sistema di riconoscimento biometrico di Apple sarebbe giunto al termine della sua esistenza, almeno per quanto riguarda iPhone.
Un nuovo rapporto di Bloomberg sembra concordare con quanto sostenuto da precedenti voci, secondo il quale la compagnia di Cupertino starebbe realmente testando l’implementazione del Touch ID su iPhone, sebbene sia improbabile possa fare la sua comparsa presto.
Touch ID potrebbe tornare su iPhone?
Nell’ultimo episodio della sua newsletter Power On, Mark Gurman, ha suggerito che l’azienda californiana starebbe testando due differenti versioni del Touch ID: una implementata al di sotto del display di iPhone, e una inserita dentro al tasto di accensione e spegnimento, simile ad iPad Air e mini.
Nonostante i test avviati, Gurman ritiene che sia improbabile che entrambe le opzioni possano vedere la luce del giorno, almeno in un futuro imminente. Ciò che scredita maggiormente questa possibilità sono proprio i continui test da parte della società californiana che ormai avvengono da oltre 5 anni.
Come parte della filosofia aziendale, ogni prodotto deve superare una serie di prove per garantire un utilizzo ottimale sotto ogni punto di vista. Inoltre, è usanza da parte di Apple provare differenti hardware per poi abbandonarli in un secondo momento.
Esiste comunque la possibilità remota, secondo Gurman, che l’azienda possa scegliere di integrare il Touch ID nel pulsante di accensione sugli iPhone di fascia bassa, come iPhone SE. Anche se potrebbe essere una valida ipotesi, non vi è al momento alcun tipo di informazione a riguardo.
Il Touch ID è sicuramente una tecnologia che ha del potenziale ancora sfruttabile, come dimostrato dal periodo covid-19, in cui il Face ID non poteva garantire la sua normale funzionalità a causa della mascherina. Inoltre, la combinazione con il Face ID potrebbe rivelarsi utile per accedere ad informazioni ultra-sensibili.