I nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici inizieranno ufficialmente la produzione di massa nel quarto trimestre di quest’anno con a bordo i chip M2.
Secondo l’affidabile analista Ming-Chi Kuo, la prossima generazione di MacBook Pro da 14 e 16 pollici entrerà in produzione di massa già questo autunno. A motivare la sua previsione sono le parole di TSMC, secondo il quale i nuovi processori a 3 nm costituiranno la fonte di guadagno più grande del primo trimestre 2023.
Il mese scorso, Mark Gurman di Bloomberg aveva suggerito che i nuovi MacBook Pro con processore M2 fossero già in fase di sviluppo. Nel suo report, il giornalista ha evidenziato che mentre non ci saranno novità in termini di design, visto i recenti cambiamenti introdotti, le nuove macchine saranno riprogettate dall’interno.
MacBook Pro con chip M2 da 3 nm o da 5 nm?
Il cuore pulsante dei due notebook sarà il processore M2, che con tutta probabilità saranno identificati come M2 Pro e M2 Max, che non sono altro che le versioni aggiornate dei chip M1 Pro e M1 Max dello scorso anno. I nuovi processori forniranno un potenziamento specialmente sul lato grafico.
Mentre il giornalista di Bloomberg non fa riferimenti alla tecnologia dei chip a 3 nanometri, un’altra fonte ha recentemente riferito che TSMC sarebbe pronta per iniziare la realizzazione della prossima generazione di processori basati su questa architettura.
Con il tweet di Kuo, potrebbe sembrare che i processori M2 Pro e M2 Max per i prossimi MacBook Pro, saranno basati sulla tecnologia a 5 nm. Con questo in mente, significherebbe che i chip a 3 nm potrebbero giungere il prossimo anno con il chip A17 o un altro processore dedicato.
L’analisi di Kuo differisce dal rapporto del Commercial Times di Taiwan. La precedente pubblicazione suggeriva come i chip M2 Pro di Apple sarebbero i primi prodotti ad offrire la nuovissima architettura a 3 nm e sarebbe disponibile nella seconda metà dell’anno, non in linea con il decorso temporale descritto da Kuo.