Entro il 2024 Apple dovrebbe presentare i primi iPad Pro con display OLED, i quali potrebbero innalzare ulteriormente l’asticella dei prezzi.
Mentre si attendono nuovi iPad Pro entro la fine dell’anno, si stanno facendo sempre più forti i rumor inerenti i modelli OLED del tablet della mela morsicata. Questi nuovi dispositivi potrebbero essere più costosi delle generazioni passate, specialmente a causa della tecnica di incisione a secco necessaria per la realizzazione dei display.
All’inizio del mese vi avevamo riportato alcuni report sui modelli OLED di iPad Pro, secondo i quali Samsung dovrebbe essere il fornitore chiave dei pannelli. La stessa azienda sudcoreana si è occupata della produzione dei display OLED di iPhone 12 e 13. In questo caso, sarà applicata la tecnica di incisione a secco, brevettata dal colosso di Seoul nel lontano 2004.
iPad Pro OLED: Samsung sarà il primo fornitore dei pannelli
La tecnica in questione richiede l’utilizzo di una camera sotto vuoto, un “mandrino” dove viene trattenuto il substrato e una seconda parte chiamata “piastra deflettore” che racchiude il mandrino e scarica i prodotti impiegati per l’incisione.
Esistono due tipologie di incisione: l’incisione a umido e incisione a secco. La seconda, quella scelta da Samsung per la produzione dei pannelli di iPad Pro OLED, sarebbe più precisa e meno complessa. Questo processo ha la funzione di rimuovere materiale indesiderato da un substrato, attraverso l’ausilio di sostanze chimiche gassose.
L’incisione a secco è comunemente utilizzata nei processi di integrazione su larga scala dedicati alla produzione di circuiti integrati. Ci sono differenti metodi per effettuare un’incisione a secco, i quali differiscono in base al processo di rimozione dei materiali dal substrato. Tuttavia, tutti i processi sono accumunati dall’utilizzo del plasma, in cui il gas viene iniettato nella camera ed energizzato per rimuovere il materiale dal substrato.
La preferenza nei confronti dell’incisione a secco rispetto a quella a umido sarebbe dovuta alle dimensioni del display di iPad Pro. Uno schermo così grande richiede, infatti, una tecnica più costosa per garantire gli standard di qualità richiesti da Apple.