Si sente parlare spesso di innovazione e di digitalizzazione dei processi, e la società attuale dimostra che i passi in avanti fatti sono stati davvero notevoli. Si diffondono sempre più spesso i pagamenti digitali, al punto che nel giro di pochi anni potrebbero rimpiazzare del tutto i movimenti cash di denaro, anche per combattere il “sottobosco” del nero. Le imprese stanno scommettendo parecchio sulla transizione digitale, ed è un dettaglio che merita di essere approfondito.
La ripresa del digitale e gli investimenti in Italia
L’Italia non ha mai brillato dal punto di vista dell’innovazione digitale, se messa a confronto con gli altri grandi paesi dell’Unione Europea. Di contro, negli ultimi mesi anche la Penisola ha dato un notevole sprint alla digital innovation, rialzando la testa e programmando un futuro radioso. Gli esperti sostengono infatti che, durante il corso del 2022, la metà delle aziende tricolori investirà cifre maggiori nel digitale e nel settore ICT. Alle novità 2022, poi, sembrano aggiungersi anche alcuni trend che già in questi primi mesi del nuovo anno sembrano andare per la maggiore, come la gestione contabile degli incassi e dei pagamenti, tramite software molto avanzati.
Tale gestione, ha un’importanza notevole, in quanto capace di dire molto di un’impresa; eventuali pagamenti non effettuati, ad esempio, potrebbero compromettere di molto l’affidabilità aziendale. Per tenere sotto controllo le operazioni economiche effettuate o non effettuate dalle imprese, dunque, è bene ricorrere all’uso di specifici documenti, come nel caso della visura protesti, descritta dagli esperti all’interno di alcune guide online, che aiuta a comprendere la situazione finanziaria dell’azienda di interesse. Quando si parla dell’aspetto economico finanziario, inoltre, non si può prescindere dal considerare un altro fattore attualmente importantissimo per le aziende: i pagamenti digitali, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
I vantaggi dei pagamenti digitali per le aziende
Entro l’anno 2025 i pagamenti digitali dovrebbero raggiungere il 50% del totale: basta questa previsione per far capire l’importanza dell’argomento, oltre che l’introduzione del bonus 2022 come agevolazione sui POS. I pagamenti digitali, infatti, soprattutto negli ultimi anni, hanno portato diversi vantaggi alle aziende, come ad esempio il fattore sicurezza e trasparenza, che include anche il tracciamento di ogni transazione e l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori. Con la possibilità di internazionalizzare i pagamenti, inoltre, si riesce a bloccare alla radice qualsiasi problematica legata al cambio di denaro cash. È un vantaggio notevole per tutte le aziende che lavorano spesso con altre realtà straniere o con clienti esteri. Anche la rapidità e la comodità di questo tipo di pagamenti, poi, non vanno in alcun modo sottovalutate, insieme ad una maggiore flessibilità relativa alla possibilità di scegliere fra più opzioni diverse.
Infine, i pagamenti digitali e cashless semplificano di molto la gestione dei flussi economici in azienda, facilitando queste operazioni e i relativi controlli. Si chiude citando il bonus 2022 per i pagamenti digitali, come l’agevolazione sui POS e gli incentivi sui POS di ultima generazione, che conviene approfondire studiando le fonti ufficiali.