Mark Gurman di Bloomberg torna a parlare di iPhone 13 spiegando perché Apple non introdurrà il touch ID sotto al display. Per riassumere, Gurman dice che l’azienda ha un “obiettivo a lungo termine” per includere il sensore Face ID all’interno del display. Ecco cosa scrive Gurman:
“Anche se Apple aveva testato il Touch ID sullo schermo per i prossimi iPhone di punta, quest’anno non ce la farà. Credo che Apple sia all-in su Face ID per i suoi iPhone di fascia alta e il suo obiettivo a lungo termine è implementare Face ID nel display stesso.
E’ ormai da 3 anni che sentiamo rumors sul Touch ID sullo schermo sugli iPhone di punta, purtroppo non accadrà nemmeno nel 2021 con iPhone 13.
Bloomberg offre due possibili modi in cui Apple potrebbe utilizzare Face ID e Touch ID in futuro:
- I modelli più costosi potrebbero avere Face ID sotto al display, mentre i modelli di fascia bassa hanno Face ID nella classica tacca;
- I telefoni di fascia alta ottengono ancora il Face ID sotto al display, mentre i telefoni di fascia bassa ottengono il Touch ID sullo schermo.
Questo significa che il Face ID è il futuro per Apple. L’azienda punta tutto sull’ottimizzazione di questa tecnologia per lo sblocco. Manca poco all’evento di settembre e come ogni articolo ci piace riassumere tutto quello che sappiamo finora di iPhone 13.
Le ultime indiscrezioni dicono che Apple presenterà un iPhone 13 con tacca più piccola, un display con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, fino a 1 TB di spazio di archiviazione nei modelli Pro, un chip A15 più veloce e nuovi sensori della fotocamera.
Apple introdurrà quattro nuovi iPhone 13 a settembre. Inoltre, quest’anno sarà l’ultimo con un modello mini, poiché l’iPhone più piccolo non ha venduto quanto si aspettava l’azienda.