Amazon sta pensando di acquisire i diritti della Serie A, dopo avere già acquisito i diritti per la Champions League
Il sito di e-commerce più famoso al mondo Amazon sta pensando di acquisire i diritti della serie A. Ma la domanda sorge spontanea: Dopo sky, Dazn, Amazon prime video avrà lo stesso successo dei suoi competitor?
La risposta è…. vedremo!!
Il bando che prevede questo accordo tra la Lega Calcio e la serie scadrà il prossimo 26 gennaio.
Come dice Bloomerg, il famoso ed attendibile sito che ha dato la notizia, se cosi fosse sarebbe una svolta per il calcio italiano. Dopo che Jeff Bezos ha conquistato una buona fetta di Champions, adesso punta a conquistare anche la Serie A, trasmettendo le partite sulla sua piattaforma Amazon Prime Video. Ancora purtroppo non sappiamo con certezza a quale pacchetto sia interessato.
PREMIER LEAGUE
Interessante è sicuramente il confronto con la premiere League. Amazon in passato acquisì solo 60 partite per il triennio 2019-2022 riguardo la premier League , e fece il suo debutto per il boxing day.
Il ragionamento può essere applicato anche con la serie A in Italia? Un’ipotesi che lascia il tempo che trova visto il prezzo mensile italiano, decisamente inferiore rispetto a quello inglese.
Infatti attualmente l’abbonamento ad amazon prime è di 7,99 sterline, mentre in Italia è di 3,99. Insomma è tutto da vedere, aspettiamoci un rincaro da parte di Amazon.
SERIE A
Ora parliamo di un argomento delicato, ovvero i fondi da cui attingerà Amazon, ci dovrebbero essere tre pacchetti con tutte le 380 partite, suddivisi cosi:
- 1° Pacchetto: satellite ( 500mln)
- 2° Pacchetto: digitale terreste ( 400mln)
- 3° Pacchetto: internet ( 250mln) ma in co-esclusiva con il canale.
Invece i pacchetti per la vendita mista saranno sempre tre così suddivisi:
- 1° Pacchetto: satellite, digitale, internet comprendenti solo 266 partite( 750mln)
- 2° Pacchetto: satellite, digitale, internet comprendenti solo 114 partite ( 250 mln)
- 3° Pacchetto: solo internet comprendenti 114 partite( 150mln)
L’interesse del colosso di Seattle arriva in un periodo storico molto importante per la Lega, non solo per l’acquisizione dei diritti per il triennio 2021-2024, ma anche per l’accordo di private equity che prevede la cessione del 10% della Serie A.