Una delle ultime news più in voga parla della recente class action di Altroconsumo contro Apple. Proprio oggi Altroconsumo ha dato il via ad una class Action contro la Mela. L’obiettivo è quello di avere un risarcimento di ben 60 milioni di euro.
E’ dal 2014 che Altroconsumo sta lottando contro Apple per tutti quegli utenti che riscontravano problemi nelle performance dei propri iPhone. L’associazione fa sapere in una nota che questa class action è riferita a tutti gli utenti di iPhone 6, 6 Plus, 6S e 6S Plus. E’ stato stimato che tra il 2014 e il 2020 ben 1 milione di unità vendute solo in Italia.
Ricordiamo tutti che nel maggio 2020 il tribunale condanno l’azienda che aveva rilasciato aggiornamenti software senza dire nulla gli utenti riguardo la riduzione della velocità dei dispositivi.
In particolare si trattavano degli aggiornamenti firmware di iOS 10 e iOS 10.1.2 per iPhone 6/6Plus/6s/6sPlus. L’azienda è poi corsa ai ripari con iOS 11, un software con pochissime novità ma che andava a risolvere tutti i problemi e bug della versione precedente.
Naturalmente non c’è mai stata una “vera” risposta di Apple riguardo l’obsolescenza programmata. Sarebbe impensabile che una multinazionale come quella di Cupertino dichiarasse di aver volontariamente diminuito le performance dei propri dispositivi.
In passato l’azienda risposte alle critiche. Ecco la nota ufficiale di Apple riguardo al problema dell’obsolescenza programmata:
“Non abbiamo mai fatto – e non faremo mai – nulla per accorciare intenzionalmente la durata di un prodotto Apple o per degradare l’esperienza dell’utente per favorire gli aggiornamenti. Il nostro obiettivo è sempre quello di creare prodotti che i nostri clienti adorino, e fare in modo che gli iPhone durino il più a lungo possibile è una parte importante di questo”.
Voi cosa ne pensate? Anche voi in passato avete riscontrato peggioramenti nei dispositivi con iOS 10, in particolare con iPhone 6/6 Plus/6s/6s Plus? Fatecelo sapere nei commenti.