Non è una barzelletta ma è realtà, la dogana statunitense ha sequestrato ben 2000 modelli di OnePlus Buds perché scambiati per AirPods contraffatti. E’ la US Customs and Border Protection che ha twittato nelle scorse ore che hanno “recentemente sequestrato 2.000 AirPod di Apple contraffatti provenienti da Hong Kong che avrebbero avuto un valore di circa 398.000 dollari”.
La situazione diventa più divertente quando, per rafforzare l’idea, l’account di US Customs inizia il tweet con un “THAT’S NOT AN APPLE”. Tutto molto bello se non fosse che quei modelli sequestrati sono delle semplicissime OnePlus Buds.
Dalle foto pubblicate nel dettaglio si può capire benissimo che stiamo parlando dell’ultimo modello rilasciato da OnePlus. Sono stati sequestrati ben 2000 unità di OnePlus Buds diretti in Nevada il 31 agosto.
Non sappiamo cosa sia passato in testa a quelli della US Customs and Border Protection dato che nella confezione non appare neanche un logo della Mela. Inoltre, nonostante il design delle Buds sia molto simile a quello delle AirPods, sul mercato ci sono tantissimi altri modelli che imitano le cuffie wireless Apple.
Infine nella confezione è espressamente scritto “OnePlus Buds”, basta fare una semplice ricerca su Google per capire che quei modelli non sono contraffati o copiati da altri brand.
Insomma una storia che ricorderemo sicuramente e che per certi aspetti sembra anche surreale, interessante invece OnePlus che, per sdrammatizzare, ci scherza sopra: