Raspberry Pi: piccola e sta nel palmo di una mano
Poco più grande di una carta di credito, potente quanto un PC di fascia medio bassa. Le possibilità che ci offre il Raspberry Pi sono però infinite e in questo articolo ne andremo a vedere alcune.
Il Raspberry Pi viene presentato nel 2012 dalla Raspberry Pi Foundation come uno strumento base e altamente personalizzabile per muovere i primi passi nella programmazione e nell’elettronica. Formato da un circuito stampato con sopra un System-On-A-Chip Broadcom, varie porte input e output e da un connettore GPIO da 40 PIN questo “miniPC” ci permette di liberare la fantasia e creare praticamente quello che vogliamo.
Vediamo quindi alcuni esempi d’utilizzo.
Console per videogame

Il Raspberry Pi ha rappresentato una svolta per il retrogaming: grazie alla distro Linux RetroPie siamo in grado di giocare(se siamo in possesso della Rom del gioco) ai titoli delle varie console degli anni passati come l’Amiga, il Commodore 64, il Nintendo DS, la Wii e anche la PlayStation 2.

Retrogaming con un Raspberry Pi

 

Smart TV
È sempre più difficile trovare in commercio TV non “intelligenti”, ma se la vostra ha qualche anno sulle spalle può essere che non abbia la funzione di Smart TV. Ecco che arriva in nostro soccorso il Raspberry Pi: basta installare una distro Linux(come Raspbian), connettere questo miniPC alla TV e abbiamo una valida alternativa alle varie Fire Stick di Amazon, Chromecast di Google e box TV.
Sistema audio per la casa

Basta un altoparlante da connettere al Raspberry Pi e qualche connettore per collegare i due dispositivi e si può usare il telefono per mandare in streaming nella stanza il nostro brano preferito attraverso Spotify.
Ovviamente la fantasia non ha limite e il passo per fare ascoltare la nostra canzone dalla sala alla camera, dalla cucina al bagno è molto, molto breve.

 

Media center

Il metodo usato dai più per usufruire delle potenzialità e delle funzionalità del Raspberry Pi.
Con poche decine di Euro si possono creare facilmente dei veri e propri media center da connettere alla TV. OSMC, OpenElec e RasPlex sono solo alcuni dei software che si usano per questo scopo e vedere i video delle vacanze che abbiamo sull’hard disk o le foto della comunione sulla nostra TV é molto facile.

 

Smart Mirror

Una delle soluzioni più carine e più “futuristiche” che abbia visto in rete per usare il nostro Raspberry Pi: uno Smart Mirror.
Bisogna connettere il nostro miniPC ad un monitor su cui viene incollato uno specchio con uno dei due lati trasparente(un po’ come la sala interrogatori della polizia) e il gioco è fatto. Si possono così vedere le previsioni meteo, le news, i nostri impegni giornalieri e con alcuni Add-ons le nostre foto e i nostri video. Ah, ovviamente ci si può anche specchiare.

Esempio di Smart Mirror

 

La mia soluzione

All’inizio di quest’anno anche io ho deciso di acquistare un Raspberry Pi, in particolare l’ultima versione uscita, cioè la versione 4. L’ho fatto un po’ perché mi ha sempre incuriosito questo piccolo aggeggio e un po’ perché avevo deciso di avere un NAS(Network Attached Storage) a casa e le soluzioni già in commercio erano un po’ troppo costose per le esigenze che avevo.
Mi è bastato comprare il Raspberry Pi, i vari cavi per collegare il tutto e un Hard Disk adatto all’uso e che quindi può stare acceso tutto il giorno, tutti i giorni(ho preso un Western Digital Red da 4TB). Il software usato è OpenMediaVault e con un po’ di accorgimenti e di “smanettamenti” nelle impostazioni ora riesco a guardare dal salotto i video e le foto che ho sull’hard disk, trasferire file tra PC e Hard Disk senza che siano collegati fisicamente tra loro.

Se tutto questo ti ha convinto e vuoi comprare anche tu un Raspberry Pi per usarlo a tuo piacimento, il sito ufficiale(https://www.raspberrypi.org/products/) propone tutti i prodotti ancora in vendita e i vari negozi(divisi per nazione) dove é possibile acquistarli.
Se volete invece un kit giá pronto all’uso su Amazon ci sono diversi rivenditori che propongono le loro soluzioni. Incluso nel prezzo avrete il case dove riporre la scheda, i dissipatori e la ventola, la scheda SD e l’alimentatore.