In questa settimana di quarantena è stato registrato un aumento significativo di scambio dati. Questo dato non è da sottovalutare poiché potrebbe portare un sovraccarico di dati nel giro di poco tempo. Apple TV+ cerca di metterci una pezza.
A denunciare è stato il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton. Il commissario europeo ha contattato i big del settore come Netflix ed Amazon per ridurre drasticamente la qualità video.
Ieri abbiamo visto che Netflix ha aderito all’iniziativa abbassando tutti i contenuti presenti nel catalogo ad una risoluzione drastica: 740×480 pixel. Questa scelta ha fatto scatenare l’ ira degli utenti che non accetta questi cambiamenti. E’ comprensibile visti i prezzi di Netflix che si basano esclusivamente sulla qualità video. Gli utenti che hanno un piano 4K si ritroveranno ad avere lo stesso piano di qualità SD.
Di default, tutti i contenuti su Apple TV+ sono disponibili in 4K e HD. Da oggi, gli utenti in Europa potrebbero riscontrare una qualità notevolmente ridotta, con risoluzione più bassa e flussi video peggiori rispetto a prima.
L’abbassamento della qualità video su Apple TV+ è ancora più evidente su televisori superiori ai 40 pollici, ormai disponibili nella maggior parte delle case. Tra l’altro, questa differenza si nota ancora di più proprio perché Apple ci aveva abituati ad una qualità video eccezionale.
Anche Apple oggi di limitare la possibilità di vedere video in 4K ed HD. Nei prossimi giorni si verificheranno rallentamenti di flussi di rete durante la visione dei contenuti. Apple comunica che sta cercando un modo per migliorare l’utilizzo della rete mantenendo una qualità ottima.