Con l’arrivo delle belle giornate siamo finalmente riusciti a portarvi la recensione DJI Mavic Mini, ecco tutto quello da sapere.
Lo ammetto, questa recensione DJI Mavic Mini doveva uscire molto prima ma le condizioni meteo avverse hanno fatto slittare la pubblicazione. Ero molto curioso di provare il Mavic Mini, sopratutto dopo aver testato il fratello maggiore Mavic Air. Fortunatamente il tempo è migliorato e sono riuscito a fare diverse ore di volo con questo nuovo Drone DJI. Ecco cosa ne penso nel dettaglio.
Recensione Dji Mavic Mini | Video
Dotazione
Nella nostra prova abbiamo ricevuto da Dji la versione combo del drone, quella con l’aggiunta della comodissima valigetta contenente due batterie aggiuntive e il caricatore multiplo per caricarle tutte simultaneamente. Per il resto troviamo la solita dotazione a cui ci ha sempre abituato Dji; Drone, batteria, radiocomando, para eliche, ali aggiuntive e vari adattatori per collegare lo smartphone. Una dotazione come sempre generosa e che tiene conto anche dei possibili danni accidentali ( vedi presenza di ali sostitutive ).
Design
Iniziamo subito da una delle caratteristiche più interessanti di questo Dji Mavic Mini. Il nuovo drone Dji è un campione in fatto di compattezza e leggerezza, solo 16 x 8 x 1 cm per un peso di soli 250 grammi. Il peso sotto i 300 grammi è un grosso vantaggio rispetto tutti gli altri modelli, sopratutto dal punto di vista della normativa italiana. Di fatto è utilizzabile anche senza patentino in QUASI tutte le zone e situazioni. Per il resto, nell’aspetto generale ricorda molto da vicino un Mavic Pro 2 in miniatura con i vani batteria e micro sd posti nella parte posteriore.
Caratteristiche
Parliamoci chiaro, questo Drone Dji Mavic Mini non è stato pensavo per un uso professionale, già dal nome è intuibile, ma nonostante questo mi ha sorpreso per la qualità che riesce a restituire. Certo, la mancanza di HDR e RAW si fa sentire ma nonostante questo la qualità generale e la stabilizzazione della camera sono sorprendenti per un drone di questa fascia di prezzo.
Qualità Foto/Video
La qualità massima in video raggiunge i 2k in 30fps ( la stessa usata da me in fase di riprese ) ma anche i 1080p a 60fps sono godibilissimi. Anche a livello fotografico, nonostante la già citata assenza di scatto RAW e HDR, il drone dji sorprende per qualità generale di dettagli. Detto questo, per via dei limiti sopracitati non siamo ai livelli di un dji Mavic Air ( sopratutto per via delle opzioni ridotte all’osso dell’app dedicata ) ma riusciamo comunque a ottenere risultati equiparabili a uno spark.
Alcune valutazioni prima dell’acquisto
Passiamo invece ad alcuni aspetti di cui è mancante questo drone e che vanno necessariamente tenuti in considerazione prima dell’acquisto. Uno tra tutti la mancanza di qualsivoglia sensore anticollisione. Nonostante Dji Mavic Mini potrebbe sembrare un drone per neofiti l’assenza di sensori lo rende poco indicato per chi vuole affacciarsi per la prima volta al mondo dei droni. Una mancanza dettata dalla volontà di mantenere molto basso il prezzo di vendita a discapito di un pò di sicurezza in più che fa sempre comodo. Tra le altre mancanze bisogna segnalare l’assenza della funzione follow che permette al drone di seguire persone e oggetti in totale autonomia.
Velocità e distanza massima
Come ogni drone dji che si rispetti anche Mavic Mini è dotato della modalità sport per spingere al massimo della potenza il piccolo drone e fargli raggiungere una velocità massima di 45Km/h. Parliamo adesso della distanza massima che riesce a raggiungere questo nuovo drone Dji, una distanza che non si discosta molto dai suoi fratelli maggiori Air e Spark. Dai miei test la distanza massima è di circa 1200 metri per 250 di altezza oltre a questi il drone inizia a perdere il segnale diventando meno responsivo ai comandi. Ovviamente avendo la possibilità di volare in FCC i discorsi cambiano ma ahimè siamo in Europa e non è consentito attivare quelle frequenze.
Autonomia
Questo, oltre al peso e alle dimensioni compatte, è un altro punto forte del Dji Mavic Mini. Una delle sorprese più inaspettate è stata la durata in volo di questo piccoletto, sono riuscito a fare ben 28 minuti di volo effettivi prima di farlo atterrare tra le mie mani. Il tutto ovviamente senza para eliche e senza la modalità sport, ma se volete aumentare la durata vi consiglio di acquistare direttamente la combo edition. Con l’aggiunta di poco più di 100€ vi portate a casa ben due batterie aggiuntive, il caricatore multiplo e la comoda valigetta da viaggio.
Considerazioni
Siamo arrivati alla fine di questa recensione DJI Mavic Mini ed è arrivato il momento di trarre le conclusioni.
Come detto, nonostante tutti i limiti elencati, questo drone mi ha sorpreso positivamente in ogni suo aspetto. Un drone che grazie al suo peso vi permetterà di volare quasi ovunque anche senza patentino o autorizzazione per una durata di volo quasi record. Stabilizzato alla perfezione e dalla qualità foto/video sorprendente per questa fascia di prezzo. Non lo consiglio a professionisti ma si può comunque farne un uso semi professionale senza troppe esigenze. Un drone non adatto a chi è alle prime armi per via dell’assenza di sensori ma piuttosto consigliato per chi ha già una certa dimestichezza e vuole passare allo step successivo. In definitiva Dji Mavic Mini è il drone che mancava, andandosi a inserire nella fascia dei droni semi professionali e costituendo un punto di riferimento nella sua fascia di prezzo, best buy!
Se volete acquistarlo potete farlo su Amazon al seguente LINK.
DJI Mavic Mini
Riassunto
PRO
- Dimensioni e peso ridotte
- Ottima Autonomia
- Stabile
CONTRO
- Mancanza di sensori
- Mancanza di HDR e RAW
- Opzioni di volo ridotte all’osso