Fitbit aggiorna i dispositivi dotati di sensore SpO2, permettendo il monitoraggio dei livelli di ossigeno nel sangue, prima di Apple Watch
Nelle ultime ore Fitbit sta rilasciando una nuova funzionalità sui suoi smartwatch e fitness tracker. Si tratta delle possibilità di monitorare i livelli di ossigeno nel sangue ed è un aggiornamento importante per gli utenti ed anticipa l’Apple Watch.
Apple rilasciò la prima versione dello smartwatch nel 2015 e già allora il team di iFixit aveva scoperto l’apparente possibilità di rilevare questo dato. Nonostante siano stati aggiunti diversi miglioramenti in questi anni, Apple non ha ancora pensato di rilasciare anche questa funzione.
Tuttavia, il blog Tizenhelo ha segnalato che diversi utenti, in america, hanno iniziato a vedere i dati del monitoraggio all’interno dell’app, per tutti i dispositivi che offrono il sensore SpO2. Tra questi troviamo il Fitbit Ionic, Versa e il Charge 3.
L’azienda ha indicato che i livello di SpO2 sono una stima ed ha sottolineato:
“La saturazione di ossigeno nel sangue normalmente oscilla, ma grandi variazioni possono essere collegate a problemi respiratori. La variazione di ossigeno stimata approssima i cambiamenti nella ATURAZIONE DELL’OSSIGENO nel SANGUE”.
Poiché è probabile che Apple Watch possieda già l’hardware necessario per il monitoraggio dell’ossigeno, potrebbe essere che Apple stia solo aspettando di ottenere l’approvazione della FDA. Oltre a ciò il colosso possiede già una brevetto per monitorare la pressione sanguigna e della glicemia.