La compagnia di Cupertino ha depositato un brevetto presso l’Ufficio brevetti americano per un’Apple Pencil completamente touch.
Apple è solita registrare numerosi brevetti ogni anno. Il più delle volte la compagnia deposita idee e tecnologie ancora non sviluppate, piuttosto che fornire un’indicazione sull’introduzione di nuove funzionalità per un prodotto esistente. Ma quando si parla di Apple Pencil, il discorso cambia.
Secondo quanto depositato presso l’Ufficio brevetti degli Stati Uniti d’America, il brevetto n. 20200012358 farebbe riferimento ad una particolare Apple Pencil dotata di controlli full touch. Quanto mostrato andrebbe oltre alla funzione di doppio tocco attualmente supportata dalla penna per iPad Pro.
Apple brevetta uno stilo con comandi full touch
Nello specifico, lo stilo sarebbe in grado di distinguere con grande precisione gli input forniti dall’utente tramite tocco con quelli necessari per l’utilizzo normale della penna. È interessante notare come l’idea di Apple si apre a numerose applicazioni.
Quando un utente sta scrivendo o disegnando con Apple Pencil, diventa scomodo poter interagire con il display di iPad con la stessa mano. Quindi l’aggiunta di un’opzione di controllo sensibile al tocco sullo stilo stesso potrebbe rappresentare un’importante modifica.
In base alla descrizione inserita all’interno del brevetto, si evidenzia come la nuova funzione di input sarà in grado di integrare nuove funzionalità senza la necessità di utilizzare contemporaneamente dispositivi di input aggiuntivi.
Apple pensa all’integrazione di questo sensore a “basso profilo”, posizionandolo in un punto facilmente accessibile dall’utente, e la tecnologia sarebbe in grado di distinguere tra un gesto reale e il semplice supporto della penna.
Come tutti i brevetti della compagnia di Cupertino, non abbiamo la certezza che si trasformerà in un prodotto finito. Tuttavia, un’Apple Pencil full touch sarebbe qualcosa che potrebbe portare la penna a spiccare sui concorrenti, sebbene si tradurrà necessariamente in un’importante aumento dei prezzi, come già successo tra la prima e la seconda generazione.