L’ex capo di iAD, azienda di pubblicità fondata da Apple, racconta una nuova ed interessante storia sul mondo Apple e su Steve Jobs. Ecco la storia di come Andy Miller prese per errore il MacBook del padre della Mela.
Prima però un pò di storia, chi è Andy Miller? Andy crea nel 2006 la Quattro Wireless, società che poi venne acquistata da Apple nel 2009. Purtroppo l’azienda iAD, nata per supportare gli sviluppatori tramite delle pubblicità nelle App, è fallita ben presto.
In un’intervista riportata da 9to5mac (visitate il loro sito per leggerla in lingua originale), Andy Miller racconta la sua strana vicenda con Steve Jobs:
“Ricevetti una telefonata da Apple nel 2009 e inizialmente pensai si trattasse di uno scherzo. Dopo qualche minuto mi passarono Steve Jobs. Andò subito al dunque e mi disse che volevano acquisire la mia compagnia e che sarei dovuto andare nel loro quartier generale il più presto possibile.”
Miller pensò all’inizio che si trattasse di un prank ma scoprì ben presto che era tutto reale. L’arrivo a Cupertino fu davvero strano per Miller, ecco quello che ha detto durante l’intervista:
“Quando arrivai a Cupertino, alcuni membri del team esecutivo di Apple mi prepararono allo strano comportamento di Jobs, in modo che io potessi avere una possibilità in più di piacere al CEO.”
Il bello deve ancora arrivare, ecco di seguito la storia del Laptop di Steve Jobs rubato:
“All’inizio il mio team aveva il compito di creare esempi di annunci che potessero dimostrare il potenziale della piattaforma iAd. Decidemmo di creare questi annunci per Sears e McDonald e li presentammo al team esecutivo di Apple.
Dopo una decina di minuti, tutti ridevano tranne Steve. Pensavo che la mia carriera fosse finita. Jobs odiava quei marchi per la loro bassa qualità e per il fatto che non riflettevano l’estetica di fascia alta di Apple.
Dopo diversi meeting, Jobs mi chiamò nel suo ufficio per una sfuriata. Alla fine, mi disse di levarmi dalla sua faccia e di andare a parlare con il gruppo marketing per creare degli annunci migliori. Raccolsi tutto quello che avevo dietro in fretta, senza accorgermi di aver portato via anche il MacBook e il mouse di Steve.”
La storia naturalmente non va affatto bene, infatti Jobs richiama subito Miller:
Spensi il telefono per concentrarmi sul lavoro. Circa mezz’ora dopo entrarono due guardie di sicurezza con un telefono in mano. Mi passarono quel telefono e dall’altra parte c’era Steve Jobs: “Perché mi hai rubato il laptop?“.”
Miller spiegò l’errore a Jobs sottolineando di non aver letto nulla e di non aver copiato i suoi file segreti. Miller pensò subito alla sua carriera, che era andata in fumo per colpa del laptop di Steve. Fortunatamente Jobs non lo licenziò, e Andy restituì il MacBook a Jobs, ma:
“pensai che sarei stato licenziato di lì a poco e, distratto, restituii solo il computer e il tappetino del mouse, ma non il mouse.”
Quindi sembrerebbe che Miller abbia ancora a casa il mouse usato da Steve Jobs mentre progettava i suoi device futuristici. La domanda che sorge spontanea è: quanto varrà adesso quel mouse?
Di seguito vi lasciamo il video dell’intervista: