Abbiamo provato il nuovo titolo dei ragazzi di Creative Assembly, ecco la nostra recensione di Total War Three Kingdoms
STORIA
Total War Three Kingdoms inizia nell’anno 190 con una Cina governata dalla dinastia Han, un paese diviso con diverse rivolte come quella dei turbanti gialli e guerre fra nobili per il trono. Figura centrale è quella di Don Zhuo consigliere imperiale che mira a prendere il posto dell’imperatore cercando di mettere al suo posto qualcuno da poter manovrare a suo piacimento. Creative Assembly fa iniziare il racconto di questo gioco in questo preciso momento ispirandosi al Romanzo dei Tre Regni di Luo Guanzong e alle Cronache dei Tre Regni di Chen Shu.
MODALITA’
Come tutti i Total War da noi giocati, oltre la modalità “Battaglia” e “Multigiocatore” non possiamo non citare la modalità “Campagna”, che sul sopracitato periodo storico/romanzato basa il centro di questo splendido capolavoro che mescola tattica e storytelling a cui il giocatore deve adattarsi trasformandosi in stratega e spettatore. La campagna è basata sulla nascita di tre regni: il reame di Wei, il reame di Shu e il dominio di Wu. La scelta è fra i personaggi importanti di questi tre regni e l’obiettivo principale è sottomettere ogni pretendente e ottenere la nomina di imperatore. Possiamo selezionare eroi come Cao Cao, Liu Bei, Sun Jian fuorilegge come Zhang Yan e Zheng Jiang e tante altre figure di spicco della storia.
GAMEPLAY
Portando avanti il gioco ci ritroviamo in periodo di divisioni, tumulti e rivalità dove personaggi del famoso romanzo di Luo Guanzhong vengono usati dagli sviluppatori del gioco per essere le figure chiave attorno alle quali si cuce un sistema di gioco nuovo per questa serie. L’obiettivo della campagna è diventare imperatore, nel gioco non esistono nazioni finchè non viene creato un ducato o un regno. Ogni territorio è legato indissolubilmente al nome del signore e alla morte prenderà il nome del nuovo regnante. Tutto rivisto e riscritto l’aspetto della diplomazia, importantissimo per il periodo in cui è ambientato. Esistono tante opzioni, vedi compromessi, accordi di pace, matrimoni, vassallaggio e spionaggio. Il concetto di vassallaggio diventa importante per la strategia di gioco sia per avere protezione se ci si accosta a regni più grandi del nostro o se viceversa si è in posizione di forza. Tali forme di alleanza garantiscono aiuti dai regni alleati soprattutto in funzione del nostro obiettivo finale.
Grandi e centrali sono le figure degli “eroi” che rivestono sempre un ruolo di primo piano, conoscere dunque le relazioni tra i membri della nostra fazione e quelli esterni aiuta a disporre di un grande vantaggio, trascurare ciò potrebbe causare gravi ripercussioni . L’assenza di nazioni vere e proprie crea un clima di imprevedibilità che mette il giocatore in continua allerta nel gestire i personaggi di questo complesso e affascinante mondo che mescola romanzo e storia. Tutto può accadere, importanti sono le relazioni e vanno curate nel miglior modo possibile. Immaginate se una vostra spia venga promossa a capo di un armata rivale o diventi erede di un signore rivale, tutto può accadere sia in positivo che in negativo starà a voi saper gestire la situazione al meglio in prospettiva della vittoria finale. La gestione dei rapporti, della diplomazia e l’astuzia diventano fondamentali in Total War Three Kingdoms, si possono rafforzare le relazioni che intercorrono fra i vari personaggi stringendo legami di amicizia o sanguinose faide con le fazioni rivali.
Le battaglie sono meravigliose, maestose nel solito stile Total War, gli eroi diventano fondamentali sul campo di battaglia, difficili da abbattere e uccidere, a volte però l’I.A. degli eserciti nemici non sempre convince appieno.
GRAFICA
Sull’aspetto grafico il nostro parere è decisamente positivo, Creative Assembly ha rielaborato una grafica con uno stile unico, i cui colori utilizzati nelle schermate, mappe e battaglie riprendono lo stile di quello specifico periodo con le animazioni curate in ogni minimo dettaglio sia dei singoli personaggi che nelle presentazioni varie delle campagne.
CONSIDERAZIONI
Le nostre valutazioni finali in considerazione del tipo di gioco, della storia che porta con se e dell’aspetto propriamente di “strategico” sono al 70 % positive. Le aspettative su questo gioco non ci hanno deluso, sapevamo che un mix di guerra, romanzo e strategia non poteva che sposarsi con la narrazione dei Tre Regni. Ovviamente in tutto questo ciò che ci spiazza sono scelte effettivamente non comprensibili sull’aspetto del gameplay di battaglia, vedi comandanti/eroi troppo forti e quasi immortali che tornando disponibili più volte creando grosse crepe di coerenza nel racconto. Poca diversificazione degli obiettivi dei personaggi selezionabili in considerazione del loro background e I.A. degli eserciti non sempre all’altezza della situazione.
Total War Three Kingdoms
Riassunto
PRO
- storia
- aspetto grafico
CONTRO:
- I.A. non sempra all’altezza
- scelte di gameplay non sempre comprensibili