Una recente inchiesta pubblicata sul New York Times denuncia una situazione molto spiacevole. Secondo la nota testata giornalistica, infatti, il noto colosso degli ecommerce Amazon venderebbe migliaia di libri pirata sulla sua piattaforma. Questo fenomeno si sarebbe diffuso grazie agli scarsi controlli e alle politiche molto libertarie della stessa Amazon.
Sempre secondo quanto riportato dallo stesso New York Times, alcuni libri pirata sarebbero sprovvisti di alcune parti originali o avrebbero gravi errori grammaticali.
Lampante sarebbe secondo la famosa testata giornalistica statunitense di “The Sanford Guide to Antimicrobial Therapy”, un testo molto famoso che viene utilizzato da molti medici per somministrare alcuni farmaci e regolarne il dosaggio. A denunciare il fatto è Scott Kelly, vicepresidente della casa editrice dello stesso testo. Lo stesso ha dichiarato che le copie pirate che girano su Amazon avrebbero fatto crollare i guadagni della stessa casa editrice di oltre il 15%.
Ma lo scandalo non riguarderebbe solo i libri medici. Il NYT parla infatti anche di libri scolastici e di narrativa, i quali, anche in questo caso, vengono venduti con intere pagine mancanti e gravi errori grammaticali.
In sua difesa, il colosso americano degli ecommerce ha pubblicato un lungo comunicato. Nel caso in cui siate interessati potete trovare il comunicato ufficiale a questo link.