A pochi giorni di distanza dal lancio del 5G di Vodafone in alcuni comuni selezionati, arriva una proposta del Parlamento che prevederebbe la sospensione della nuova connettività. Ad avanzare la proposta un folto gruppo di persone di Gruppo Misto e del Movimento 5 Stelle.
Tra le firmatarie della proposta che prevederebbe la sospensione del 5G, le parlamentari Sara Cunial e Silvia Benedetti, appartenenti al Gruppo Misto, e Veronica Giannone e Gloria Vizzini, appartenenti invece al Movimento 5 Stelle. Il sostegno alla proposta è arrivato anche dal senatore Saverio De Bonis.
Nella proposta, avanzata oggi in Parlamento, si legge:
“la rete 5G pubblicizzata come ultima frontiera dell’innovazione prevede in realtà un’esposizione massiccia della popolazione all’inquinamento elettromagneticopreannunciando un innalzamento delle soglie limite per i valori di irradiazione, dalla cautelativa media attuale dei 6 V/m fino anche a 61 V/m, ovvero, in fisica, 110 volte più di oggi”.
A puntare il dito contro i sindaci dei 5 comuni dove la nuova rete è già attiva gli stessi deputati, i quali definiscono i sindaci “I primi responsabili della salvaguardia della salute dei propri concittadini”.
Nel frattempo continuano le ricerche riguardo il reale pericolo e gli effetti sulla salute del nuovo tipo di connessione. Ricordiamo intanto che, presto, anche TIM lancerà la propria connessione in alcuni comuni italiani.