Google Fuchsia è stato ufficialmente confermato da Google durante l’evento I/O 2019
Nelle ultime ore, Google ha tenuto la conferenza annuale sugli sviluppatori Google I/O 2019, in California. Il gigante della tecnologia, durante l’evento, ha annunciato sia nuovi dispositivi, sia software. Tra questi, l’introduzione di telefoni Pixel “economici” – Google Pixel 3a e Pixel 3a XL – oltre alle funzionalità del nuovo sistema operativo Android Q e molto altro ancora. Tra tutti questi annunci, l’azienda ha confermato di aver iniziato i lavori su un nuovo sistema operativo: Google Fuchsia. Esso sarà universale e verrà utilizzato dagli smartphone e dispositivi smart.
Questa notizia, si conosceva già da tempo. Tuttavia, non era mai stata confermata ufficialmente.
In realtà il software, non è stato discusso durante la conferenza, ma è stata trovata una menzione nel keynote di uno sviluppatore. In particolare è stato riconosciuto in un post intitolato “Portare Flutter nel Web“.
Flutter è un framework open-source, il quale permette di creare app native per iOS, Android, ma soprattutto Google Fuchsia.
Dalla sua prima beta dell’anno scorso, i clienti hanno utilizzato Flutter per creare app mobile che girano su iOS e Android. Tuttavia, Flutter è sempre stato architettato come un toolkit portatile per l’interfaccia utente e, tra l’altro, funziona su Windows, Mac, Fuchsia e persino Raspberry Pi.
Google ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni, perciò non sono ancora disponibili informazioni dettagliate su Fuchsia.