Recensione Devil May Cry 5 | Un sorprendente ritorno

I figli di Sparda ritornano in questo quinto capitolo e lo fanno in grande stile, ecco la nostra recensione Devil May Cry 5

Recensione Devil May Cry 5

Trama

La trama di Devil May Cry 5 è collocata cronologicamente dopo gli avvenimenti del 4. La serie non si è mai distinta per via della sua trama articolata ma in questo quinto capitolo Capcom ha posto molta più attenzione per cercare di colmare questa piccola lacuna.   Colpi di scena e trama più profonda fanno da cornice a questo nuovo capitolo arricchito da ben tre protagonisti, Dante e Nero che già conosciamo e il nuovo enigmatico personaggio chiamato V. In questo nuovo titolo i nostri tre ammazza demoni sono chiamati a liberare la cittadina di Red Grave City da un albero demoniaco che si nutre di sangue umano.

Gameplay

Il gameplay è sempre stata l’arma vincente della saga, basato su un sistema di combattimento frenetico, variegato ma allo steso tempo semplice e divertente. Anche qui non fa eccezione, anzi, migliora quelle che erano le imperfezioni dei precedenti capitoli per offrire più solidità a un sistema già collaudato. I due vecchi protagonisti della serie sono stati arricchiti con nuovi set di mosse  per rendere il tutto più spettacolare che mai e il nuovo personaggio V offre un nuovo approccio contro i nemici. Tutti e tre i personaggi sono ben differenziati per mosse e abilità. Il più equilibrato nonché piacevole da giocare resta il protagonista storico Dante. Nero acquisisce un braccio robotico dalle innumerevoli sfaccettature, modificabile di volta in volta in base ai nemici che affronteremo. La vera novità risiede nel nuovo personaggio chiamato V, il suo approccio al combattimento è meno diretto rispetto i suoi compagni, grazie alle sue abilità è capace di evocare delle creature che agiscono per conto suo, letali e molto efficaci. Il sistema di crescita è basato su alcune abilità da sbloccare tramite la raccolta delle gemme rosse. Una volta sbloccate le principali abilità sarà una vera goduria fare piazza pulita di demoni.

Grafica

Il comparto visivo in Devil May cry 5 è di altissimo livello. Il motore grafico RE Engine, già apprezzato in Resident Evil 7 e 2, mostra i muscoli anche in questo caso, anzi viene portato ai massimi livelli grazie alle ambientazioni più diversificate e animazioni facciali molto realistiche. Gli effetti particellari e le texture sono ben realizzati e contribuiscono a immergersi nel fantastico mondo di gioco. Sicuramente uno dei punti di forza di questo nuovo capitolo della saga.

Longevità

Le missioni totali considerando anche alcune secondarie si aggirano intorno la ventina. Se nella prima parte di gioco il titolo scorre piacevolmente è nella seconda parte che troviamo alcune missioni un pò troppo ripetitive e poco brillanti. Nel complesso il gioco si fa rigiocare volentieri approfittando della modalità “figli di Sparda” che dona una nuova sfida nel completamento delle missioni.

Conclusioni

Siamo arrivati alla conclusione di questa recensione Devil May Cry , un titolo che stupisce per cura grafica, gameplay sontuoso e musiche mozzafiato. Storia sicuramente migliore rispetto le precedenti opere ma forse migliorabile. Peccato per alcune missioni nella seconda parte poco ispirate e ripetitive. Nel complesso un grande ritorno di una delle saghe più amate di sempre di Capcom.

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