Come potete leggere bene dal titolo, Tim cook, CEO di Apple Inc, ha tenuto un discorso importante alla conferenza internazionale sulla privacy che si è tenuta Bruxelles.
1. Tecnologia: unione del bene e del male.
Il direttore della Mela inizia il suo discorso evidenziando che la tecnologia si sta evolvendo in maniera esponenziale. Questo può essere un bene per l’uomo ma ha anche una faccia negativa della medaglia. L’altra faccia può essere anche il male per l’uomo.
Tim Cook parla delle nuove tecnologie che stanno approdando nel mondo. Non ci si sofferma solamente ai Device Apple ma si va oltre. Il primo punto del discorso è la positività della tecnologia. Si parla del settore sanitario, quindi prevenzione e lotta alle malattie. Una menzione particolare da parte di Cook è stata quella riguardante i cambiamenti climatici terresti: L’azienda è già pronta ad essere ecosostenibile per combattere l’inquinamento.
Il CEO tende a sottolineare come ci sia solo la parte positiva ma anche quella negativa. La tecnologia può danneggiare in alcuni casi invece di aiutare l’uomo. Le piattaforme social create posso invece che migliorare distruggere l’uomo. Bisogna preservare principalmente i nostri dati che sono la cosa più importante.
Conclude la prima parte parlando di questa crisi. Qui vi riporto le sue parole che rappresentano la summa della prima parte: “Questa crisi è reale. Non è immaginato, o esagerato, o “pazzo”. E quelli di noi che credono nel potenziale di una tecnologia per il bene non devono ritirarsi da questo momento.”
2. I nostri dati personali sono una vera merce di guadagno.
Qui si entra nel vivo del discorso, il CEO parla del tema che all’interno della conferenza si vuole discutere: il trattamento dei dati personali.
Inizia la seconda parte parlando dei dati personali che nel 2018, sono diventanti una vera merce di guadagno umano. Da qui delle importanti e illuminanti parole pronunciate da Cook che probabilmente riassumono la seconda parte: “L’utilizzo delle nostre informazioni, dal quotidiano al profondamente personale, oggi sono delle vere armi militari per l’individuo.”
E’ importante capire, secondo Tim, che i nostri dati vengono ogni giorno assemblati, sintetizzati, scambiati e venduti. Questi nel singolo possono essere innocui e irrisori ma nel complessivo sono un vero problema per l’umanità. Conclude la seconda parte dicendo che dobbiamo salvaguardare i nostri dati perché sono la cosa più importante che abbiamo all’interno del web.
3. Apple approva le leggi federali sulla privacy.
L’ultima parte del discorso parla del rapporto tra Apple e le leggi sulla privacy. Qui l’azienda si ritrova d’accordo con le decisioni dell’Unione Europea e pretende che queste leggi siano esportante anche negli Stati Uniti.
La apple da sempre è a capo del rispetto della privacy battendosi per la conservazione di essa. Tim cook ricorda il bellissimo spot Macintosh che canalizza George Orwell nel 1984. Lo spot è stato creato per dare un avvertimento su quale sia il rischio di avere la tecnologia come strumento di potere. Tim dice che “Il risultato di questo ottenimento porta alla perdità del contatto con l’umanità.”
Conclude il discorso citando l’ex CEO di Apple: Steve Jobs. Nel lontano 2010 disse: “Privacy significa che le persone sanno a cosa si stanno iscrivendo, in un linguaggio semplice e ripetutamente”.
Qui si conclude il discorso pronunciato da Tim Cook a nome dell’azienda Apple che mostra come quest’ultima sia in prima linea per battersi a favore della privacy.