Sappiamo tutti bene quanto Apple tenga ai propri progetti e quanto la stessa azienda scoraggi i propri dipendenti a diffondere segreti industriali.
Mai ci saremmo potuti tuttavia aspettare che l’azienda di Cupertino potesse arrestare un suo dipendente con l’accusa di aver rubato dei segreti industriali. Ma cosa è successo veramente? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Ecco la storia di Xiaolang Zhang, il dipende Apple arrestato per furto di segreti industriali:
Dopo circa un mese di indagini, L’FBI ha confermato l’arresto per l’ex dipendente Apple Xiaolang Zhang. Secondo l’accusa, Zhang avrebbe diffuso segreti industriali che riguardavano alcuni progetti di Apple sul progetto Titan, tra cui hardware e software di veicoli autonomi.
Xiaolang Zhang lavorava allo sviluppo di hardware e software per veicoli autonomi. Stando a quanto raccontato sul sito Bloomberg, il compito di Zhang era quello di progettare e testare schede circuitali in grado di analizzare i dati dei vari sensori dei veicoli. Secondo quanto raccontato dai colleghi, nelle settimane prima il suo licenziamento, l’uomo aveva incrementato notevolmente il suo lavoro e l’accesso ai database dell’azienda. L’uomo aveva inoltre dichiarato alcune settimane prima il suo licenziamento di voler tornare in Cina e lavorare per la XMotors.
Dalle indagini condotte dall’FBI è emerso che il 60% dei files sottratti da Zhang erano riservati e non potevano lasciare per nessun motivo il campus di Cupertino.
Cosa rischia ora Xiaolang Zhang?
Ricordiamo inoltre che, negli USA, il furto di segreti industriali è punito con una condanna che può arrivare fino a 10 anni di reclusione. Avendo inoltre violato una clausola del contratto stipulato con Apple, l’uomo potrebbe essere costretto a pagare una penale che potrebbe arrivare a 250.000 dollari.