Dopo avervi parlato delle truffe in giro per Facebook, oggi vi allertiamo parlando della carta più hackerata del 2018: PostePay.
Email, messaggi WhatsApp ed SMS sono i metodi più comuni per truffare i poveri possessori di Postepay. A rendere più “credibili” i messaggi inviati dai truffatori, la firma di Poste Italiane.
Tra le truffe Postepay più comuni c’è quella con il solito messaggio che viene inviato dai truffatori che recita: “Gentile cliente, la sua Postepay è stata disattivata. Per riattivarla, cliccare sul seguente link”.
In realtà, il link a cui verrà riportato servirà ai truffatori per appropriarsi dei vostri dati. Una volta aperta la pagina, molto simile a quella di Poste Italiane, vi verrà richiesto di inserire tutti i dati della vostra carta, compreso il CVV della vostra carta (il codice posizionato nel retro).
Come evitare ogni tentativo di pishing della vostra Postepay?
Nel caso riceviate messaggi simili, consigliamo di non inserire alcun dato della vostra carta, ma di installare l’app ufficiale di Postepay e controllare lì. Nel caso abbiate un dispositivo non compatibile con l’app, andate direttamente presso uno sportello di un ufficio postale o visitate il sito ufficiale delle Poste. Se infatti sarà veramente successo qualcosa di anomalo, lì potrete saperne di più in tutta sicurezza.
Nel caso vogliate essere ancora più sicuri quando fate un pagamento, consiglio di aprirvi un conto PayPal e, nel caso non siate sicuri del venditore, pagare tramite PayPal.
Cosa fare se sono stato vittima di pishing?
Se qualche malintenzionato ha rubato i dati della vostra carta, la prima cosa assolutamente da fare è bloccare la carta. Per quanto riguarda le carte di Poste Italiane, il numero da chiamare se vi trovate in Italia è 800902122. Essendo un numero verde il costo della chiamata è a carico del destinatario. Nel caso vi troviate all’estero, invece, questo è il numero che dovete chiamare: +39.02.34980.131.