Abbiamo messo le mani sull’ultimo titolo di Warhorse Studios e lo abbiamo spremuto su PS4, ecco la nostra recensione di Kingdom Come: Deliverance.
Kingdom Come: Deliverance | Recensione
Storia
Kingdom Come: Deliverance – Siamo in Boemia nel 15° secolo con la morte di Carlo IV la crisi nel regno è arrivata e gli eventi porteranno ad una vera e propria guerra civile. Sigismondo d’Ungheria ha infatti invaso le terre passate dal defunto Carlo IV a Venceslao IV, soprannominato Pigro e non proprio visto di buon occhio. Noi impersoniamo Henry il figlio di un fabbro che senza volerlo si ritroverà coinvolto nella lotta per il trono. Kingdom Come: Deliverance, gioco prodotto dalla Warhorse Studios per PC, PS4 e Xbox one, è ambientato nel mondo medievale dove viene realisticamente riprodotta la faticosa e difficile vita del tempo senza elfi, nani, draghi, maghi e creature simili…. si avete letto bene l’uomo e le sue scelte saranno il main theme di questo fantastico gioco di ruolo che abbiamo avuto modo di provare su iTechMania. Il gioco mostra un ottima narrativa e i suoi personaggi sono ben caratterizzati, rendendo questa esperienza sempre più coinvolgente sia per gli amanti del genere che per coloro che si cimentano per la prima volta.
Modalità
Il gioco è incentrato nel single player per mezzo della modalità storia che come già citato precedentemente vi mette nei panni del giovane mastro Henry e della difficile vita del medioevo. Il realismo fa da sfondo a qualsiasi cosa farete, sin da quando vi svegliate dal giaciglio in cui avete dormito dovrete occuparvi di voi stessi, tutti i bisogni quotidiani dovranno essere soddisfatti, insieme a quelli lavorativi…. già dovrete guadagnare ogni moneta in qualsiasi modo. La libertà di scelta è il motto del gioco. Potete commerciare, rubare scassinando o borseggiando senza farvi vedere, portare a termine le missioni principali o secondarie, andare in giro per lo sconfinato mondo alla ricerca di tesori nascosti, attaccare e saccheggiare viandanti ecc. Come ogni buon gioco di ruolo imparerete diverse arti, vedi combattimento con spada o tiro con l’arco, la caccia, il cavalcare, riparare armi, alchimia ecc tutte caratteristiche del tempo che migliorerete con la pratica.
Gameplay
Qui bisogna sottolineare alcuni punti critici del gioco. Nonostante il gameplay generale sia soddisfacente, con molte attività da svolgere, di contro non possiamo che sottolineare un sistema di combattimento legnoso, carente, a volte assurdo e angosciante. Vi ritroverete a cliccare sul pulsante a vuoto senza ottenere risposta immediata e venire uccisi seppur convinti che seguendo le indicazioni dei vari tutorial vi siete difesi. Potete colpire il vostro avversario da diverse angolazioni con combinazioni e finte ma tutto in base al caso in quanto non sempre quello che volete fare va a buon fine…… In generale troppa macchinosità, dai caricamenti lentissimi al sistema di scassinamento o borseggio che metterà a dura prova la vostra pazienza.
L’intelligenza artificiale dei nemici difetta pure, siamo costretti ad assistere a movimenti innaturali, scontri che difficilmente appagano. Vogliamo citare inoltre il disastroso sistema di salvataggi che ci costringe a conservare i nostri progressi solo in alcune occasioni dettate dal gioco tipo missioni da concludere o dopo aver dormito a meno che non abbiate acquistato un oggetto “la Grappa del Salvatore” da trovare nelle taverne disseminate nelle città.
Fortunatamente a tutto ciò c’è rimedio e gli stessi sviluppatori fanno sapere che sono già a lavoro per una Patch di prossima uscita che risolverà il tutto. Siamo molto fiduciosi perché per il resto il gioco è molto valido.
Grafica
Mettiamo subito le carte in tavola la grafica di questo universo medievale ricreato la fa da padrone, impossibile non notare la bellezza del comparto grafico che sembra dipinto. I paesaggi che incontrerete sia col dì che con la sera vi abbracceranno coinvolgendovi nell’avventura a tal punto da creare in voi un senso di libertà che difficilmente stacca il player dallo schermo nonostante tutte le difficoltà del gameplay elencate.
In sintesi, splendidi paesaggi perfettamente riprodotti , città vive, castelli imponenti, una mappa estremamente vasta che rende ancora di più se percorsa a cavallo nel vero spirito del tempo.
Considerazioni
Kingdom Come: Deliverance è sicuramente un gioco stupendo per il genere, coinvolgente e con una storia affascinante. Un open world medievale talmente realistico da conquistare anche chi è abituato al genere fantasy, lo consigliamo vivamente visto che la Warhorse Studios a breve rilascerà una patch che dovrebbe risolvere molti dei problemi e dei bug presenti.
Recensione scritta da Alessandro Silvestro a cura di Emilio Primavera
Kingdom Come: Deliverance
Riassunto
PRO
– Open world
– Storia ben costruita e coinvolgente
– Grafica
CONTRO
– Macchinosità generale
– Sistema di combattimento da rivedere
– Salvataggi e caricamenti angoscianti