Apple ritorna nuovamente in tribunale. Stavolta la società di Cupertino dovrà affrontare un ulteriore processo per una presunta infrazione di alcuni brevetti su AirPlay.
Apple si ritrova nuovamente sotto i riflettori e questa volta non per l’ uscita di un nuovo dispositivo tecnologico ma bensì per essere stata nuovamente citata in tribunale.
Questa volta l’ accusa rivolta alla società riguarderebbe una presunta infrazione di alcuni brevetti legati alla tecnologia AirPlay. Coloro che citano in tribunale Apple sono Aqua Connect Inc e la sua controllata Strategic Technology Partners. Secondo l’ accusa l’ azienda è colpevole di aver sottratto le tecnologie alla base di AirPlay, che in origine erano state sviluppate da Aqua, ed in seguito integrate su macOS e iOS, a partire da iOS 5.
Il caso verrà trattato da una corte californiana ed entro 45 giorni verrà preso in esame dalla International Trade Commission statunitense. Nell’ eventualità in cui Apple dovesse essere ritenuta colpevole del fatto di cui é stata imputata, la ITC ha il potere di richiedere il blocco delle importazioni negli Stai Uniti per tutti i dispositivi incriminati.
Aqua Connect sostiene nella sua denuncia, di aver lavorato per anni a stretto contatto con Apple, ricevendo pieno supporto alla sua tecnologia di condivisione degli schermi e alcune funzionalità di desktop remoto. Questa tecnologia secondo l’ accusa é stata utilizzata anni dopo, all’interno dei dispositivi: iPhone, iPad, iPod, Mac ed Apple TV. Questa integrazione però non aveva l’ autorizzazione da parte della società di Aqua. Non ci resta perciò che attendere l’esito di questa vicenda per scoprire se la corte sentenzierà la Apple colpevole o meno. Nell’ eventualità in cui la società di Cupertino fosse colpevole sarà sicuramente costretta a elargire una gran somma di denaro.
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