L’applicazione consente di parlare in modo anonimo con i profili di altri utenti.
Sarahah (tradotto dall’arabo, onestà) è una delle applicazioni più scaricate del momento. Essa consente di scambiare messaggi, con altri utenti, in modo totalmente anonimo.
A inventarla è stato Zain al-Abidin Tawfiq, un 29enne saudita, che l’ha realizzata con l’obiettivo di esprimere critiche, possibilmente costruttive, sui propri datori di lavoro senza temere ritorsioni. Tuttavia, come spesso accade questo genere di applicazioni, il suo utilizzo inappropriato sfocia nel cyberbullismo.
Dettò ciò, oggi non parlaremo dell’utilizzo scorretto dell’applicazione.
Purtroppo Sarahah non sembra essere così sicura, in quanto caricherebbe i dati dei contatti telefonici e indirizzi di posta elettronica, all’interno dei server aziendali. Questo comportamento è stato scovato dall’analista di sicurezza Zachary Julian, che ha analizzato il traffico in uscita dell’applicazione.
Drew Porterm CEO di Red Mesa, sostiene che questo comportamento è molto diffuso, specialmente se le app sono gratuite. Inoltre, spiega che non bisogna preoccuparsi del fatto che i dati vengono inviati ad un’azienda, ma dell’utilizzo che verrà fatto di queste informazioni.
Il fondatore di Sarahah ha spiegato questo problema, sostenendo che la funzionalità era destinata ad un “trova i tuoi amici“. Tuttavia, afferma che sarebbe stata rimossa in una futura release. Infine, dichiara che i dati sono stati rimossi dai server e Sarahah non salverà più nessun contatto.
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