In questo articolo confronteremo, dopo mesi di utilizzo in parallelo, il prodigio delle Android TV, lo Scishion V88 che promette di regalarvi miracoli ad un costo irrisorio, con sua maestà, Google Chromecast 2.

La fruizione di contenuti d’intrattenimento attraverso il web più che il futuro, è oggi un piacevole presente.

Servizi come Netflix ed Infinity offrono la possibilità di goderci film e le nostre serie preferite sui nostri smartphone, computer, tablet e TV.

TV appunto, le quali, se non di ultima generazione (Smart TV) richiedono l’ausilio di un dispositivo che le connetta alla rete e ai servizi di cui sopra.

Alle blasonate (e costose) apparecchiature come Apple TV e Google Chromecast, si aggiungono oggi prodotti Made in China che promettono di fornirvi tutto il necessario per rendere “Smart” i vostri vecchi (?) televisori, a prezzi stracciati.

E se oggi l’affidabile ed onesto Chromecast 2 è offerto a 39 euro, diversi siti di e-commerce dei miracoli come Gearbest offrono TV box come la piccola Scishion V88 a poco più (o poco meno grazie ai coupon) di venti euro.

Cosa si ottiene (e a cosa si rinuncia) spendendo la metà del costo del famoso gadget marcato Google?

Se l’intento è quello di guardare le nostre serie su Netflix la scatola cinese che viene da lontano farà il suo lavoro, chiedendovi di rinunciare al controllo tramite smartphone (e piacerà a qualcuno) sostituendolo con uno (scomodo) telecomando; il consiglio è quello di acquistare per pochi euro una tastiera Bluetooth.


La TVBOX supporta in modo naturale e fluido KODI e questo ne aumenta le potenzialità ampliando il catalogo dei contenuti da godersi, ma a quanto pare non supporta L’app Infinity o comunque non lo fa in modo nativo quindi se non siete degli smanettoni e siete abbonati alla piattaforma Mediaset fate attenzione.

Chromecast vi permette di inviare sulla vostra TV qualsiasi video o brano in riproduzione sul vostro cellulare in modo estremamente immediato . Lusso che Scishion non vi permetterà, pur offrendo una completa compatibilità con l’app Youtube o Spotify.

Con 4 porte USB, collegare un qualsiasi HD esterno colmo di Gigabyte di B-movie anni 80 e tutte le stagione di Devil Man sarà facilissimo, trasformando con poche decine di euro qualsiasi televisore (dotato di porta HDMI)  in una centrale di intrattenimento dalle potenzialità pressoché infinite al costo di procedure di aggiornamento di firmware complesse (del tutto automatiche su Chromecast) e qualche pecca nella fluidità delle immagini (e sincro audio/video non sempre brillante) soprattutto nelle riproduzioni in HD.

In conclusione, se

  • non siete degli smanettoni e cercate un dispositivo rigorosamente Plug’n’Play
  • L’alta qualità audio/video è fondamentale
  • 20 euro in più non sono un problema
  • Non vi interessa Kodi o la possibilità di usufruire dei contenuti dei vostri HD
  • Non siete pronti ad acquistare sui vari Gearbest etc.

allora correte ad acquistare il prodigio di casa Google.

Se invece siete attratti da una soluzione low-cost con un ottimo rapporto prezzo/benefici e svariate possibilità di personalizzazione, rinunciando ad un po’ di usabilità e con qualche compromesso in termini di fluidità e qualità audiovideo, godetevi questo prodotto del Sol Levante!