Dopo essere stato fermato il malware è ritornato ad infettare i computer
Pochi giorni fa vi avevamo parlato di Wannacry un virus che stava infettando a macchia d’olio, i computer di tutto il mondo. Esso rendeva inaccessibili i dati presenti nelle macchine e per sbloccarli era necessario pagare un riscatto in Bitcon. Un hacker, era comunque riuscito a disattivarlo in quanto riuscì a trovare un “kill switch” che permettesse di fermare la sua diffusione.
Tuttavia, il virus è tornato, senza la falla ed è ripartito dalla Cina e il Giappone, dove Hitachi ha dichiarato di essere caduta vittima dell’attacco. L’azienda non è l’unica. Infatti, hanno rilevato problemi anche Nissan e la East Japan Railway.
Attualmente, i sistemi infettati superano le 18.000 unità. Le forze dell’ordine hanno inviato un’allerta chiedendo di aggiornare i software antivirus, che attualmente sono in grado di contrastare il malware.
Se volete proteggervi dalla compromissione quello che vi consigliamo è appunto aggiornare il vostro Antivirus e successivamente, installare la patch sviluppata da Microsoft: il Microsoft Security Bulletin MS17-010-Critical.
Inoltre, vi consigliamo di seguire delle semplici regole che ci permettono di essere protetti non solo da Wannacry, ma anche da tutti gli altri malware:
- Utilizzare delle password sicure che superino 8 caratteri, utilizzando lettere, numeri e caratteri speciali;
- Attivare l’autenticazione a due vie, presente nella maggior parte dei client di posta, cloud e quant’ altro;
- Non aprire email senza essere certi che la sorgente sia sicura;
- Creare backup dei file più importanti, in modo da non perdere dati importanti, anche nel caso in cui non siamo riusciti a proteggerci.
Fonte: TheHackerNews