Dopo Wind e Tre, anche l’operatore telefonico TIM, attiva il roaming gratuito
Sono ormai passati alcuni mesi da quando è stato annunciato il roaming gratuito verso tutti gli operatori telefonici nei paesi dell’ Unione Europea. I primi ad aver aderito alla legge, sono stati Wind e Tre Italia e da poche ore anche TIM.
Ma spieghiamo che cos’è il roaming e come funziona:
Esso è un accordo tra due o più compagnie telefoniche, secondo il quale gli utenti avrebbero la possibilità di navigare sotto la rete dell’altro operatore.
Fino a pochi mesi fa, navigare al di fuori del territorio nazionale, comportava un pagamento aggiuntivo alla nostra offerta (fatta eccezione per alcune che erano comunque costose). Tuttavia dal 15 giugno 2017, è stato ufficializzato il roaming gratuito. Al momento l’unico operatore mancante è Vodafone, la quale ha confermato che da questa data aderirà anche essa alla legge.
Il roaming gratuito a tariffa nazionale vuole agevolare le comunicazioni quando si è in viaggio. Non ha lo scopo di consentirne la navigazione permanente nel paese estero. In quel caso il cliente dovrebbe sottoscrivere un abbonamento nel paese che offre le condizioni più vantaggiose per utilizzarlo.
Infine, Vodafone ha aggiunto dei limiti secondo cui:
- legame stabile con l’Italia, da dimostrare qualora richiesto
- utilizzo del traffico dati incluso nella tua offerta entro i limiti previsti dal Regolamento UE 2016/2286
- utilizzo corretto e lecito dell’offerta. La tua presenza sul territorio nazionale dovrà essere prevalente rispetto a quella in Europa. Il traffico roaming da te effettuato dovrà essere inferiore al 50% del traffico incluso nella tua offerta. Vodafone potrà verificare il rispetto di questi parametri attraverso un monitoraggio di almeno 4 mesi (monitoring)
Eventuali utilizzi non conformi ai parametri indicati sopra comporteranno l’applicazione dei sovrapprezzi previsti dalla regolamentazione. In caso di roaming nei Paesi dell’Unione Europea, al traffico verso numeri Vodafone eventualmente incluso nella tua offerta verranno applicate le condizioni previste per il traffico verso numerazioni non Vodafone, in linea con il Regolamento UE 2015/2120.
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