In questo periodo di saldi le strade sono deserte e i centri commerciali poco trafficati: mai come nel 2017 i negozi sembrano essere poco frequentati. Cosa certa è che oltre alla crisi economica, a colpire i punti vendita locali, c’è la concorrenza.
Per la prima volta nella storia recente dell’economia e del commercio i saldi non attirano più i clienti, questo perché online è possibile avere la merce ribassata tutto l’anno. Liguria, Piemonte e Lombardia sono le regioni più attente ai saldi invernali 2017, mentre il resto del Paese, Trentino compreso, si è affidato al web.
Sembrava impossibile, ma la fiducia del consumatore è cresciuta esponenzialmente: lo shopping online piacciono e soddisfano i clienti sempre di più. In rete i saldi si trovano più o meno tutto l’anno e, sebbene dallo studio dei dati di Google Trends emerga che “Saldi 2017” sia tra i termini più cercati, quasi tutti i consumatori sono più interessati a ciò che di scontato si trova online.
E se il termine “saldi 2017” è cercato parecchio, stessa cosa la possiamo dire per il termine “Miglior prezzo”. La cosa più curiosa è che quasi tutti gli internauti italiani fanno shopping online anche in periodo di offerte di stagione. Amato dalle donne trentine così come da quelle di tutta Italia svetta nelle classifiche Amazon. Il colosso statunitense offre un’infinità di prodotti compreso l’abbigliamento, proponendo una linea donna, uomo e bambino: un luogo che piace a tutti coloro che vogliono acquistare articoli delle migliori marche al prezzo più basso del web.
Per approfittare di prezzi vantaggiosi online è bene dare un’occhiata anche alle offerte presentate nella pagina con i codici sconto Amazon attivi su Piucodicisconto, portale online gestito dalla Tikato che presenta ai propri utenti occasioni di risparmio quali promozioni valide per diversi store per lo shopping online. Iscrivendoti alla newsletter potrai inoltre essere direttamente informato sulle offerte presenti nei diversi store e approfittare delle occasioni per il tuo shopping all’insegna del risparmio.
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Amazon vanta un solido percorso alle spalle, infatti lo store nasce come libreria online, mentre oggi le possibilità di acquisto sono infinite. È proprio l’opzione online che ormai ha preso piede e riesce a soddisfare ogni cliente: il sito è semplice e ben strutturato, le descrizioni non lasciano adito a nessun dubbio e il sistema di recensioni è molto pratico e intuitivo. Tantissimi sono gli altri spazi dedicati all’e-commerce, spazi tutti curati e pronti a percepire in modo virtuale le tendenza più amate dai consumatori.
Facendo poi riferimento al Prodotto interno lordo pro capite, i dati Istat su base regionale vedono le regioni del Nord ai primi posti della classifica, con Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, e a chiudere il ranking le regioni del Sud, con la Calabria che si classifica ultima.
“Se l’istantanea presentata da idealo viene osservata con un punto di vista allargato, al di là della situazione nelle singole regioni, emergono ulteriori conclusioni: la dicotomia tra Nord e Sud su Pil e percentuale degli acquisti online ci parla non solo delle tanto discusse differenze economiche tra queste due parti d’Italia, ma anche del problema del digital divide – si legge nella nota di Idealo – Le regioni che troviamo in fondo alla classifica secondo i dati Eurostat sono anche le aree più problematiche dal punto di vista dell’accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione”. Tra le situazioni che si differenziano da questo trend quella della Sardegna, che nonostante un Pil pro capite che la pone al 16° posto della classifica, è fortemente coinvolta dal fenomeno dello shopping online e manifesta molto interesse al tema della comparazione dei prezzi.
“Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a tre fenomeni che riguardano i parametri analizzati nella nostra ricerca – afferma Paolo Primi, Web marketing manager di idealo – un sensibile aumento dell’interesse al tema dei saldi, un lieve aumento degli acquisti online in Italia, a fronte però di una flessione nell’andamento del PIL. Condizioni economiche meno favorevoli portano tutti alla ricerca di condizioni di acquisto più vantaggiose. Considerando l’interesse che tutte le regioni mostrano alla ricerca del miglior prezzo e l’andamento dell’economia, soprattutto in alcune regioni, credo che la pratica dell’e-commerce, se adeguatamente sostenuta – dalle infrastrutture, da una cultura diffusa nell’uso di internet e da una maggior fiducia nell’acquisto attraverso un sistema che non è reale, ma virtuale – potrebbe essere la strada giusta per portare tanti utenti in Italia a trovare ottime soluzioni e ottimi affari, anche per far fronte ad una situazione economica reale in lieve flessione rispetto a 5 anni fa. L’uso di internet, la possibilità di confrontare i dati, l’accesso a tantissime fonti, opinioni e recensioni possono essere solo nuove opportunità date ai consumatori per far fronte ai loro bisogni nella vita di tutti i giorni”.
