Samsung è stata condanna a risarcire alcuni clienti per un motivo dovuto alla memoria fantasma. A condannare l’azienda coreana è stato proprio il nostro paese.
Samsung è stata al centro del mirino per diversi aspetti in questi ultimi anni. In particolare per il caso delle esplosioni dovute al malfunzionamento delle batterie. Parallelamente la casa coreana è stata denunciata anche dal nostro bel paese. Il tribunale di Milano ha obbligato Samsung a risarcire alcuni clienti per un possibile danno subito.
Nello specifico l’azienda vendeva dispositivi con una memoria dichiarata nettamente superiore rispetto a quella effettiva. In breve alcuni utenti, acquistando smartphone con 32GB, si trovavano solamente con 20Gb effettivamente utilizzabili. A molti di voi sorgeranno diversi dubbi ma bisogna chiarire con attenzione questo aspetto.
Tutti gli smartphone che vengono venduti possiedono una certa memoria che poi non è mai quella effettivamente presente. Il motivo è lo spazio occupato dal sistema operativo che arriva addirittura a diversi GB di memoria. E’ però da condannare il fatto l’acquisto di uno smartphone con 32GB di memoria per poi trovarsene solamente 20 utilizzabili.
Non è ancora chiaro quando questa politica verrà messa in atto da Samsung. Non è ancora chiaro quanti soldi verranno stanziati dall’azienda per risarcire i moltissimi clienti che hanno evidenziato questo problema.