Dopo mesi di ritardo Nikon abbandona il progetto Nikon DL.
Le Nikon DL dovevano essere delle fotocamere compatte premium, con ottiche hi-level. Il “cantiere” era stato aperto circa un anno fa, e prevedeva 3 modelli differenti. La DL18-50 f1.8-2.8, DL24-85 f1.8.-2.8 e la DL24-500 f2.8-5.6.
Il motivo principale per cui questa serie di fotocamere compatte non vedrà mai la luce è per via dei troppi problemi riscontrati nella produzione. Tra cui le problematiche derivate dai circuiti integrati dedicati alla elaborazione delle immagini. Questo intoppo avrebbe un costo di riparazione troppo elevato per Nikon che farebbe aumentare il prezzo di vendita delle compatte, portando un ulteriore esborso di denaro compromettendo la relazione tra investimento/guadagno derivatone.
Le Nikon DL dovevano essere equipaggiate con ottiche Nikkor di ottima fattura, un sensore CX 24,5mm con 20.8 MP di risoluzione, producendo immagini sia JPEG che RAW, registrando in 4k/UHD a 30p/25p. Inoltre avrebbero dovuto avere un AF ibrido avanzato, con il procesore Expeed 6A. Tutto questo avrebbe portato la velocità di scatto a ben 60 FPS con messa a fuoco fissa sul primo fotogramma o fino a 20 FPS con AF continuo. Inoltre avrebbe avuto la stabilizzazione ottiche VR, la slitta Hot-Shoe iso 518, con la possibilità di usare molti accessori tra cui i flash.